Furetto dai piedi neri clonato per salvare la specie


Elizabeth Ann è il nome dato al furetto dai piedi neri clonato per evitare l’estinzione della specie: in natura restano solo mille esemplari

Furetto dai piedi neri clonato per salvare la specie

Un team di scienziati, in collaborazione con l’US Fish and Wildlife Serviceha clonato per la prima volta nella storia un furetto dai piedi neri. Chiamato Elizabeth Ann, l’esemplare fa parte di una specie in via d’estinzione negli Stati Uniti.

L’animale, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è nato il 10 dicembre utilizzando cellule congelate di un altro furetto dai piedi neri di nome Willa, morto oltre 30 anni fa.

Dichiarato estinto nel 1979, il furetto dai piedi neri (nome scientifico Mustela nigripe) ebbe nuova vita nel 1981, quando una piccola popolazione venne rinvenuta in un terreno di un allevatore del Wyoming. I pochi esemplari vennero presi in custodia dai servizi ambientali americani per avviare un programma di riproduzione in cattività al fine di recuperare la specie.

La popolazione odierna dei furetti dai piedi neri è stata generata da “7 fondatori” e conta circa 1000 esemplari in natura. Tuttavia, essendo nati da un unico nucleo, sono molto poche le loro variazioni genetiche. In questo modo infatti i discendenti sono particolarmente esposti a malattie e difficoltà di adattamento ai cambiamenti ambientali.

Willa, uno degli ultimi furetti dai piedi neri selvatici catturato oltre 30 anni fa, non ha discendenti viventi e quindi non è uno dei sette fondatori. Alla sua morte, il Wyoming Game & Fish Department decise di prelevare campioni di tessuto per farli conservare dal Frozen Zoo di San Diego nel 1988. Così è stato possibile ricavare una coltura cellulare, rendendo possibile la clonazione e la nascita di Elizabeth Ann.