Covid: anche Galli e Pregliasco spingono per il lockdown


Emergenza Covid: alla richiesta di lockdown totale di Ricciardi e della Fondazione Gimbe si aggiungono le voci di Massimo Galli e Fabrizio Pregliasco

Covid: anche Galli e Pregliasco spingono per il lockdown

Si moltiplicano nel mondo scientifico le richieste di lockdown totale per contrastare l’emergenza Covid. Dopo Walter Ricciardi e la Fondazione Gimbe, al coro si uniscono anche Massimo Galli e Fabrizio Pregliasco.

Lockdown totale? Le nuove varianti portano sicuramente più infezioni e più problemi. E purtroppo la conclusione non può che essere la soluzione paventata dal prof. Ricciardi. Mi preoccupano molto le nuove varianti sono già arrivate in Italia e hanno una capacità di diffusione maggiore della variante principale che imperversava fino adesso nel nostro Paese”. Lo ha detto il direttore di Malattie infettive presso l’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, ospite del programma ‘Il mio medico’ su Tv2000.

Il sistema della divisione dell’Italia a colori – ha aggiunto Galli – non sta funzionando. E la prova è nei fatti”.

Stessa linea anche quella espressa a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, dal virologo dell’ospedale Galeazzi di Milano Fabrizio Pregliasco.

E’ d’accordo con la richiesta di lockdown totale avanzata da Walter Ricciardi? “E’ quello che ha maggiore efficacia, Ricciardi ha ragione ma mi rendo conto che c’è una rabbia sociale di chi è in sofferenza da mesi. D’altra parte i dati sono in peggioramento, in Lombardia con la variante inglese pare siamo al 30% dei casi, la situazione va affrontata con attenzione”.

Per lockdown totale si intende una chiusura come quella di mesi fa a Codogno. Ma la situazione è davvero così critica? “Sì, 400 casi di morte al giorno non è poco, fanno ritornare in mente la prima fase della pandemia”. C’è dunque il rischio di ‘pagare’ la zona gialla? “Si, e lo vedremo entro tre settimane”.

Se non ci fosse la zona rossa lei richiuderebbe le scuole? “E’ dura, sono scelte dolorose. Vediamo passo passo, è chiaro che ogni giorno è un rischio che aumenta ma è anche una difficoltà politica non da poco”, ha concluso a Rai Radio1 Pregliasco.