Consultazioni, Draghi incontra Lega e M5s: la diretta


Consultazioni, oggi Draghi incontra Salvini e Beppe Grillo dopo aver incassato il “pieno appoggio” da parte di Forza Italia, Italia Viva e Pd: la diretta

Consultazioni, Draghi incontra Lega e M5s: la diretta

Ultima giornata di consultazioni per il presidente incaricato Mario Draghi che, oggi, incontrerà le delegazioni della Lega e del Movimento 5 Stelle, che sarà guidata da Beppe Grillo.

Nella giornata di ieri, spiega l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it), il premier incaricato ha incassato il “pieno appoggio” da parte di Forza Italia e Italia Viva, ed anche il Partito Democratico si dice disposto “a fare la sua parte”. Netta chiusura da parte della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, mentre Liberi e Uguali mantiene un “approccio costruttivo” ma è pronto a sfilarsi nel caso in cui l’ex presidente della Bce dovesse ricevere l’appoggio anche da parte della Lega.

Proprio il leader del Carroccio, Matteo Salvini, nella giornata di ieri ha auspicato un governo “sostenuto da tutte le forze parlamentari” aprendo alla possibilità di inserire ministri leghisti all’interno del nuovo esecutivo.

Più complessa la posizione del Movimento 5 Stelle, attualmente spaccato tra un’ala ‘governista’ ed una intransigente, guidata da Alessandro Di Battista. A tentare una ricomposizione ci prova il duo Grillo-Casaleggio, con il primo che guiderà la delegazione pentastellata davanti al premier incaricato ed il secondo che ha annunciato il ricorso al voto degli iscritti su Rousseau.

ORE 16.30 CONTE: NESSUN RAMMARICO, GUARDIAMO AL BENE DEL PAESE

“Rammarico? Nessuno, dobbiamo guardare sempre il bene dell’Italia e vedere se si creano le condizioni affinchè il Paese sia messo in sicurezza al più presto“. Così il premier uscente Giuseppe Conte parlando coi cronisti fuori la Camera.

Ci sono tali urgenze nel Paese che i sentimenti personali non hanno alcun rilievo. Non guardiamo ai destini personali ma a quello dei cittadini perchè c’è tanta sofferenza in giro”.

ORE 15.00 BONINO: NON ASPETTATEVI MIRACOLI

Come valuta l’ipotesi di un orizzonte di legislatura per il futuro, eventuale, governo Draghi? “Il tempo è molto breve anche se arrivasse a fine legislatura, ci sono incrostazioni nel nostro Paese che vengono da lontano, vorrei mettere in guardia tutti: adesso non aspettatevi miracoli, aspettiamoci passi per andare avanti, magari rapidi, ma non si può fare un miracolo per tutto quello che non abbiamo fatto in questi anni”. Lo dice Emma Bonino su SkyTg24.

Crede alla svolta europeista di Matteo Salvini? “Bisogna chiederlo a lui, la trovo una giravolta molto rapida, spero non sia solo di facciata. E’ chiaro che la Lega ha visto finora un atteggiamento molto antieuropeista, ma anche parte del M5S”, dice Bonino, “perché adesso Salvini sia diventato europeista va chiesto a lui”.

Come valuta le proposte di Beppe Grillo per la creazione di un ministero della Transizione ecologica, ricomponendo competenze dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, ad esempio sull’energia? “Per spacchettare un ministero, e lo dico con esperienza, nel governo Prodi, pur con l’aiuto di un ministro dell’epoca, Padoa Schioppa, ci abbiamo messo un anno”. “Ci sono tante belle idee, si fa per dire, ma vanno calate nella realtà e nei bisogni esistenti”, dice Bonino, “pensate cosa vuol dire sburocratizzare e mettere insieme un piano vaccinale, che oggi non è adeguato”.

Appurato che “non è nei compiti del governo scrivere la legge elettorale ma è delle forze politiche“, ora “tornare al proporzionale sarebbe una disgrazia, anche se è popolarissimo”. Infatti in passato ha fatto danni, ed “è come se avessimo sempre la memoria corta”, conclude Bonino.

ORE 13.30 LA POSIZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

“Nel M5s c’e’ piena consapevolezza della necessita’ di un governo. Abbiamo detto a Draghi che in questo ultimo anno e mezzo alcune forze di maggioranza hanno lavorato insieme e ottenuto risultati importanti. E’ su questa base che deve formarsi un nuovo governo con la vocazione solidale ed europeista. Partendo da quello che gia’ e’ stato realizzato”. Cosi’ Vito Crimi, dopo l’incontro con il premier incaricato Mario Draghi.

“Come M5s non abbiamo mai fatto prevalere il consenso di fronte al bene del paese. Oggi abbiamo trovato una persona che ha ribadito l’importanza di preservare il lavoro fatto” con governo Conte 2. Noi abbiamo ribadito che serve una maggioranza politica, una maggioranza politica solida, che possa sostenere un governo solido. Queste sono le premesse. Superando le criticita’ che hanno portato alla caduta del Conte 2. Noi non dimentichiamo ma siamo pronti a superare ogni cosa per l’interesse del Paese”.

Vito Crimi parlando alla stampa dopo l’incontro con il premier incaricato Mario Draghi cita “l’impossibilita’ di ricucire con una piccola parte della maggioranza procedente” come condizione per dar vita a una maggioranza politica per il governo. “Abbiamo dato disponibilita’ a valutare le condizioni per dare vita a una maggioranza. Le verificheremo”, aggiunge.

ORE 12: SALVINI A DRAGHI, NOI SIAMO A DISPOSIZIONE

“Noi siamo a disposizione. L’abbiamo detto al professor Draghi. Siamo la prima forza politica del Paese”. Cosi’ Matteo Salvini dopo l’incontro con il premier incaricato Mario Draghi. “E’ stato mezz’ora di confronto interessante e stimolante sull’idea di Italia che per diversi aspetti coincide. Al centro c’e’ stato il tema dello sviluppo, della crescita dei cantieri”.

“Noi non abbiamo posto condizioni, ne’ veti su persone, ne’ su idee o movimenti- sottolinea il leader della Lega- Con Mario Draghi c’e’ una “sensibilita’ comune: difesa del’ambiente ma senza ideologie. Se gli pseudo ambientalisti da salotto pensano che la plastic tax aiuti l’ambiente, non e’ l’idea nostra. Noi vogliamo far parte di un governo che vada a Bruxelles a trattare a testa alta nel nome dell’interesse nazionale e su questo penso che ci sia condivisione totale.

Salvini ricorda il posizionamento della Lega nelle relazioni internazionali: “Collocazione atlantica, cioe’ intesa con gli Usa. Mantenendo buone relazioni con tutti”.

“Tagliare tasse e burocrazia, nessuna idea di patrimoniale, ne’ tasse sui conti correnti. Semmai una pace fiscale”. Cosi’ Salvini sintetizza l’incontro con il premier incaricato Mario Draghi.

“Non siamo costretti a dire si’ a tutti i costi o no a tutti i costi”. Cosi’ Matteo Salvini risponde a chi gli chiede se fara’ parte del governo e cosa pensa della posizione di Fdi.
“La settimana prossima ci siamo impegnati a entrare nel merito. La settimana prossima potremo dire si’ o no. Non commento le posizioni degli altri, li rispetto. Non abbiamo parlato di ministri, formule miste, sottosegretari… Ho detto per chiarezza che la Lega non sara’ per il ‘forse’. Se saremo convinti, saremo per un si’ convinto”, aggiunge Salvini.

ORE 11: PER GRILLO “LE FRAGOLE SONO MATURE”

Beppe Grillo in un post su facebook chiede di “creare un ministero per la transizione ecologica fondere in un ministero per la transizione ecologica gli attuali ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico. Come hanno fatto Francia e Spagna, e altri Paesi. Nominare ministra/o un persona di alto profilo scientifico e di visioni”, dice Grillo. La competenza della “politica energetica va data al nuovo ministero o almeno all’eventuale superstite Ministero dell’ambiente. Come è in Francia, Svizzera e altri paesi”.

Il fondatore del M5s chiede inoltre di “ridurre alle “società benefit” e a quelle che lo diventino l’imposta sul reddito d’impresa dall’attuale 24% (ora uguale per tutte le imprese) al 20% per grandi “società benefit, es. con più di 5 milioni di fatturato) e al 15% per “PME società benefit”. Se grandi società come ENEL, ENI, Barilla, etc diventassero Benefit, sarebbe una rivoluzione. Es. Danone è una “società benefit””, aggiunge Grillo.

Il comico genovese chiede inoltre di “creare anche in Italia, come in Germania, Francia e altri Paesi, un Consiglio superiore per lo sviluppo sostenibile con pochi membri, in numero dispari tra 5 e 9, composto di personalità di altissimo profilo scientifico, nominate dal presidente della Repubblica per un lungo mandato (5-10 anni). Una specie di “Corte suprema per lo sviluppo sostenibile”. Con valore consultivo, ma con grande autorevolezza e intensa comunicazione pubblica”.

Tra le priorita’ indicate da Grillo anche la riduzione “dei sussidi ambientalmente nocivi (20 miliardi), calendarizzando la riduzione con urgenza. Con ammortizzatori tecnici/fiscali/sociali per le categorie svantaggiate (es. agricoltori). La Commissione europea ci dice: volete spendere i nostri 80 miliardi per ridurre l’impatto ambientale, ma state spendendo i vostri 20 miliardi con sovvenzioni che lo aumentano”.

Il ‘programma’ di Grillo si conclude con una frase che lascia intendere che il M5s sosterra’ lo sforzo di Draghi. “Le fragole sono mature. Le fragole sono mature, dice Grillo.