Arriva in Italia “Eccetera” di Rose Macaulay


Esce in Italia il romanzo distopico “Eccetera” di Rose Macaulay: il libro che ispirò Huxley e Orwell è pubblicato da Liberilibri 2020

Esce in Italia il romanzo distopico "Eccetera" di Rose Macaulay: il libro che ispirò Huxley e Orwell è pubblicato da Liberilibri 2020

In libreria, per la collana Narrativa, Eccetera. Una commedia profetica (titolo originale What Not. A Prophetic Comedy) di Rose Macaulay. A dispetto del sottotitolo, non si tratta di una pièce teatrale ma di un romanzo distopico, scritto quasi un secolo fa e ingiustamente caduto nel dimenticatoio, che Liberilibri riscopre per il mercato editoriale italiano. Uscito nelle librerie inglesi nel 1918, venne infatti immediatamente ritirato per via di alcuni passaggi potenzialmente sovversivi; ricomparve in sordina l’anno seguente ma fu ignorato dai più a causa della pubblicazione, solo pochi mesi più tardi, del primo successo editoriale della Macaulay. Autrice prolifica di romanzi, articoli, poesie, saggi letterari e diari di viaggio, Rose aveva un rapporto di competitiva amicizia con Vir­ginia Woolf la quale, pur essendone gelosa perché riusciva a vendere più romanzi di lei, la considerava la scrittrice più acuta del suo tempo.

La storia narrata nel libro, che nelle pagine iniziali viene presentata come “uno sparo nel buio”, “un arco teso verso un’impresa rischiosa”, è ambientata in una Londra sconvolta e dolorante dopo la Prima guerra mondiale: «Rimaneva sempre comunque in sottofondo il sospetto della possibilità di un enorme disastro, di stare danzando sulla sottile crosta di un mondo che aveva ceduto una volta e che dunque poteva cedere ancora.»

Al fine di prevenire la nascita di cittadini idioti, capaci di scatenare un altro conflitto catastrofico, la Legge per il Progresso Mentale classifica la popolazione in base all’intelligenza, e dissuade i più stupidi a sposarsi e a proli­ficare. Il Ministero dei Cervelli, istituito per l’avanzamento del progresso, è suddiviso in numerose Sezioni: la Sezione Propaganda adibita alla produzione di opuscoli e all’organizzazione di conferenze e proiezioni cinematografiche; le Sezioni Educazione degli Uomini, delle Donne e dei Bambini; la Sezione per i test sul quoziente intellettivo; la Sezione addetta alla gestione degli intelletti dei non nati.

La protagonista, Kitty Grammont, funzionaria pubblica del Ministero dei Cervelli, è una donna molto intelligente (rientra nella categoria mentale A) e si trova a scontrarsi con le conseguenze di un governo disumanamente paternalistico che agisce all’in­segna del miglioramento dell’umanità. Il suo matrimonio segreto con l’integerrimo Ministro dei Cervelli Nicholas Chester, di categoria mentale inferiore e pertanto non certificato per sposarla, sovvertirà un sistema tanto labile quanto assurdo, provocando una vera e propria insurrezione popolare.

Il libro è una denuncia del controllo sociale e della manipolazione dei media, una distopia che precedette di decenni, e certamente influenzò, best seller quali Brave New World di Aldous Huxley e 1984 di George Orwell.

Rose Macaulay, nata a Rugby nel 1881 in una famiglia di accademici, trascor­se l’infanzia in Italia, studiò a Oxford e lavorò alla Sezione Propaganda durante la Grande Guerra. Spirito ribelle e femminista, ebbe una vita molto attiva e riuscì a guadagnarsi da vivere grazie alla sua scrittura, cosa rara per una donna a quei tempi. Compì innumerevoli viaggi, frequentò circoli letterari, femministi, religiosi e pacifisti, e partecipò ai programmi radiofonici della BBC. Non si sposò mai, reputando la vita domestica una minaccia alla creatività femminile, ma visse una lunga relazione d’amore con lo scrittore irlandese Ge­rald O’Donovan, ex-prete sposato e padre di tre figli. Poco prima di morire (si spense a Londra nel 1958), venne insignita del titolo di Dama Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Rose Macaulay, Eccetera. Una commedia profetica, Liberilibri 2020, collana Narrativa, traduzione di Irene Canovari, pagg. 246, euro 16.00, ISBN 978-88-98094-81-3