Fedez fa beneficenza in Lamborghini: è polemica


Fedez ha regalato mille euro a cinque sconosciuti in difficoltà a Milano ma in Lamborghini: è polemica sul rapper

Fedez pedinato in auto da un investigatore privato. l'agenzia stava compiendo indagini sulle sue società all’estero

Fedez è di nuovo al centro delle polemiche: il rapper ha regalato mille euro a cinque sconosciuti in difficoltà a Milano, soldi donati dai suoi fan attraverso la piattaforma Twitch. I suoi follower hanno destinato la somma a “un rider, un senzatetto, un artista di strada, un cameriere o ristoratore, un volontario”, categorie che “più stanno pagando gli effetti della crisi dovuta all’emergenza coronavirus”. “In due mesi sono stati raccolti 5000 dollari che io ho arrotondato a 5000 euro”, ha raccontato il rapper.

Se l’iniziativa è piaciuta, altrettanto non è stato per la modalità di distribuzione: ha consegnato il denaro girando per la città per circa tre ore con la sua Lamborghini e ha documentato il tutto con una diretta su Twitch insieme all’amico Panetty, streamer italiano molto conosciuto. I social e i giornali si sono scatenati: “Altro che Robin Hood”, “Babbo Natale in Lamborghini”, “Ci vuole stile anche nella beneficenza, ed è stato tamarro, è come buttare un pezzo di pane ad un affamato mentre ci si abbuffa”, hanno commentato.

Il cantante ha voluto rispondere alle critiche: “La mia macchina l’ho pagata regolarmente e non me ne vergogno”, ha detto. “Spiace che questa iniziativa sia stata percepita come di cattivo gusto. Però se i miei utenti mi chiedono di fare qualcosa a fin di bene, non mi voglio esimere dal farlo. Quindi lo rifarei. Probabilmente la prossima volta prenderò la metro, se il problema era il mezzo usato”. Ma non tutti gli sono andati contro: molti gli utenti che hanno commentato positivamente o che lo hanno difeso. “Non ho mai visto dare 5000€ da una persona in Panda Young… Bellissimo gesto…”, “Ma il problema dov’è?! Se lui è ricco è ricco ed è anche per questo che si può permettere di fare beneficenza. Se lui ha una Lamborghini quella deve usare perché in teoria le altre persone dovrebbero guardare solo il buon gesto e non che abiti porti o con che macchina vai in giro”.

Fedez e le iniziative di beneficenza

Non è la prima volta che Fedez si pone in prima linea per la beneficenza. Ricordiamo l’Ambrogino d’oro, ricevuto il 7 dicembre insieme alla moglie per le iniziative portate avanti durante la pandemia. Ad esempio, a fine aprile i Ferragnez hanno trascorso una mattinata in uno dei centri alimentari del comune di Milano e hanno distribuito i pacchi di “Milano aiuta”, il banco alimentare di palazzo Marino, alle famiglie e alle persone in difficoltà, vestendo i panni dei fattorini – diverso il mezzo di consegna, però, e cioè la bicicletta.

L’impegno di Fedez per Scena Unita

Nella giornata di ieri il rapper ha poi annunciato che “è aperto finalmente il bando del fondo ‘Scena Unita’ per aiutare i lavoratori dello spettacolo. Con i 2 milioni e mezzo che sono stati raccolti riusciremo ad aiutare più di 2000 famiglie”. Si è rammaricato che le critiche intorno alla sua auto nello stesso giorno hanno oscurato la bella notizia, parlando così su Instagram: “Avrei voluto utilizzare questo spazio per diffondere e divulgare quest’opportunità. Questa cosa però è stata totalmente coperta dall’ennesimo tsunami di polemiche che mi riguardano”. Ha chiesto quindi di archiviare la pratica e di andare avanti per parlare delle cose importanti. Infine, ha citato Fabio Volo, che al ‘Volo del Mattino’ ha commentato: “Io divento matto. Aspettate un attimo prima di riprendere la messa in onda, vado giù ad aiutare una vecchietta che attraversa la strada, poi faccio una stories, un post e divento buono per tutti ma con i soldi degli altri”.

Fedez come racconta la Dire Giovani (www.diregiovani.it) gli ha gettato un guanto di sfida, non senza risparmiargli un attacco neanche troppo sottilmente polemico anche lui: “Vorrei invitarlo a partecipare a questa iniziativa, che non gli sarà purtroppo arrivata all’orecchio, a cui hanno aderito tantissimi suoi colleghi e a cui io in questo caso, sì, ho messo mano al mio portafoglio e ho donato 100.000 euro di tasca mia”. “Non avrei voluto dirlo”, ha aggiunto piccato, “però visto che Fabio Volo si è sentito in dovere di dire che avrei dovuto utilizzare i miei soldi, faccio questa cosa poco elegante di dire quanto ho donato”.