Emanuele Calandretti in libreria con il romanzo d’esordio


“Ti guardo con i tuoi occhi” è il il romanzo d’esordio di Emanuele Calandretti: il perfetto ritratto dell’Italia di oggi

“Ti guardo con i tuoi occhi”: il romanzo d’esordio di Emanuele Calandretti

“Ti guardo con i tuoi occhi” ha scatenato una vera e propria corsa alla prenotazione su Amazon: qual è il segreto del romanzo d’esordio di Emanuele Calandretti, 23enne torinese star di Instagram e nome di punta della community Instapoeti? La capacità di raccontare in maniera schietta e diretta l’attualità.

Vista da fuori, la storia di Roberto e Arianna raccontata dalla penna di Calandretti potrebbe sembrare la classica storia adolescenziale, fatta di sogni, amicizie, amori, errori, pianti, risate, gioie e delusioni; ma, come nel più classico degli iceberg, sotto la punta c’è un mondo da esplorare.

Dal confronto con quella piaga sociale che è il bullismo, passando per la mercificazione del corpo sui social e la pratica del bodyshaming, fino ad arrivare alla violenza giovanile senza limiti, capace di provocare irrimediabili tragedie. E se gli esempi non convincono chi legge, basti pensare alla pioggia di critiche sulla modella armena di Gucci, “rea” di non essere all’altezza dei canoni di bellezza di chi commenta sul web, fino al tragico fatto di cronaca avvenuto a Colleferro, dove un ragazzo di 21 anni ha perso la vita dopo una rissa. Calandretti, con il suo linguaggio profondo e mai banale, pone l’attenzione su ciò che accade intorno a noi ogni giorno ma che spesso non riusciamo a vedere, il tutto dal punto di vista di due adolescenti che devono fare i conti con fragilità e paure, facendo i conti con le proprie emozioni.

“Ti guardo con i tuoi occhi” è anche e soprattutto un racconto d’amore, ma in un senso più ampio: è amore nei confronti della vita, anche nelle sfumature e linee d’ombra. E mentre il 20 settembre si avvicina, iniziano a circolare voci su un curioso appuntamento, a cavallo tra il flash mob e l’esperimento sociale, che vedrà protagonista l’autore e “Ti guardo con i tuoi occhi”; ma questa, per ora, è un’altra storia.