Iginio Massari torna a Host Milano 2021


Pasticceria di lusso nel mondo, ad Host 2021 torna Iginio Massari. Al centro del format della fiera, le tre parole chiave per la ripartenza: creatività, tecnologia e know how umano

Iginio Massari torna a Host Milano 2021

La prima edizione dello scorso anno è stato un successo senza precedenti. E tutto lascia prevedere che anche a Host 2021, il ritorno di “Pasticceria di Lusso nel Mondo” by Iginio Massari, farà dei padiglioni di Fiera Milano un vero e proprio place-to-be per tutto ciò che vuol dire Pasticceria di Lusso nell’era post-Covid. “Quello che è successo ha sconvolto il mondo intero, segnando in modo inequivocabile la fine delle nostre certezze e delle false profezie di dove andrà, in generale, la cucina, e in particolare la pasticceria”, racconta il Maestro per antonomasia del mondo del dolce che, ancora una volta, ha scelto Host Milano come ideale “angolo creativo”.

Al centro del format, e non poteva essere altrimenti, le tre parole chiave di ciò che vuol dire fare “luxury pastry” nella fase della ripartenza. Creatività, per l’appunto, ma anche tecnologia e know how umano.

Green, innovativa, e legata alla tradizione: come sarà la pasticceria di lusso post Covid-19

La “Nuova Normalità” raccontata da alcuni dei pastry chef scelti da Iginio Massari per dare vita all’evento che, ad Host 2021, traccerà il futuro del dolce dei prossimi anni.

Più libertà, meno sprechi e materie prime al 100% naturali. La “Nuova Normalità” della pasticceria di lusso non fa sconti alle mode, e da un capo all’altro del mondo, riprende il filo dell’innovazione da dove si era interrotto. Come ci hanno raccontano alcuni dei pastry chef scelti da Iginio Massari per dare vita, ancora una volta, all’evento che ad Host 2021 promette di tracciare il futuro del mondo del dolce dei prossimi anni. “Utilizzo in grande misura materie prime esotiche, dal mango al frutto della passione, combinandole con le mie creazioni più tradizionali”, dice ad esempio una stella come il giapponese Norihiko Terai, che tiene a sottolineare come alla base della sua filosofia ci sia “il poco uso sia di zucchero, che di olio”.

L’utilizzo di prodotti “green” per definizione però, fa rima necessariamente con sostenibilità, anche in Italia. “Si tratta dell’unica arma che avremo per la salvezza della biodiversità, e della capacità di poter operare nel settore ad alto livello.

Ma allora quali saranno i trend della pasticceria dopo il Coronavirus? Come cambierà il settore? “A mio avviso non ci saranno grandi mutazioni, una volta tornati alla normalità. Lo stesso delivery, di cui tanto si parla oggi, è rimasto solo nelle città e nei piccoli centri è morto”, precisa Fabrizio Galla, allievo del Maestro Iginio Massari, e titolare di una pasticceria a San Sebastiano Po, alle porte di Torino. Piuttosto, quello che non cambierà, sarà la necessità di continuare ad innovare: “Un’attività fondamentale, sia sul fronte delle materie prime che delle attrezzature, da praticare con costanza”, unico antidoto per evitare chiusure e ridimensionamenti.

Host Milano è il salone dell’ospitalità professionale più importante a livello mondiale, che a ogni edizione è in grado di accogliere circa 2.200 espositori provenienti da 55 Paesi e oltre 200mila visitatori, il 40% dei quali internazionali. La prossima edizione si terrà a Fiera Milano dal 22 al 26 ottobre 2021.

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