Sondaggi politici: partiti stabili, sorpresa Conte-M5s


Sondaggi politici Dire-Tecnè: l’81% degli elettori M5s vuole Conte leader, il Pd sarebbe il più penalizzato. Stabili i principali partiti con la Lega al 25%

Sondaggi politici Dire-Tecnè: l’81% degli elettori M5s vuole Conte leader, il Pd sarebbe il più penalizzato. Stabili i principali partiti con la Lega al 25%

Quanti elettori del M5s vorrebbero Giuseppe Conte capo politico del Movimento? Il sondaggio Monitor Italia realizzato da Tecne’ in collaborazione con l’agenzia Dire restituisce un dato senza incertezze: l’81,4% degli elettori pentastellati vorrebbe il premier leader del proprio partito. Solo il 15,1 si dichiara contrario, mentre non sa cosa rispondere il 3,5%.

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LEGA AL 25,3% PERDE LO 0,2%, PD AL 20,4% LO GUADAGNA

Sostanzialmente stabile la situazione politica, cosi’ come rilevata da Monitor Italia il sondaggio realizzato da Tecne’ per l’agenzia Dire (www.dire.it).

Al 10 luglio la Lega e’ al 25,3% in calo dello 0,2% rispetto a una settimana prima. Guadagna lo 0,2% invece il Pd che si attesta al 20,4%, mentre Fratelli d’Italia perde lo 0,1% e si ferma al 15,8%. Il M5s e’ al 14,7%, Forza Italia all’8,2%, Italia viva al 2,9%, Azione al 2,8% e la Sinistra al 2,7%.

CONTE LEADER M5S PENALIZZEREBBE PD

A chi porterebbe via elettori un Movimento Cinque Stelle guidato dal premier Giuseppe Conte? Il partito piu’ penalizzato sarebbe il Pd, che perderebbe il 3,6% . Mentre i pentastellati se ne gioverebbero, crescendo di 5,5 punti percentuali. Lo rivela il sondaggio Monitor Italia realizzato da Tecne’ in collaborazione con l’Agenzia Dire.

Rispetto alla situazione attuale, lo scenario con Conte capo politico del M5s lascerebbe inalterati i consensi della Lega e di Fratelli d’Italia rispettivamente al 25,3% e al 15,8%. Comporterebbe una netta penalizzazione per il Pd che passerebbe dal 20,4 al 16,8%, mentre i M5s balzerebbero a quota 20,2% dal 14,7%. Per gli altri partiti non ci sarebbe nessuna differenza ad eccezione della Sinistra che perderebbe lo 0,7 per cento, finendo al 2% e dei Verdi che perderebbero lo 0,4% fermandosi all’1,4.