Francesca Petrucci nelle librerie con “Testacoda”


“Testacoda”: nelle librerie la nuova opera di Francesca Petrucci che affronta lo spinoso tema del traffico di cuccioli

"Testacoda": nelle librerie la nuova opera di Francesca Petrucci che affronta lo spinoso tema del traffico di cuccioli

Francesca Petrucci, pistoiese d’origine, ma pisana d’adozione. Laureata in Lettere antiche, editor, giornalista e scrittrice. Divisa fra l’amore per i libri e quello per gli animali, è l’unica persona al mondo che non si offende se le dicono che scrive da cani.
Abbiamo conosciuto nel tempo quanto la passione letteraria di Francesca si sposi non solo con l’amore personale per gli animali, ma riesca a trasformare i suoi romanzi in mezzo di sensibilizzazione divulgativa su temi delicati” segnala Marco Bravi, responsabile del Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo di Enpa. “Se l’ultima opera TESTACODA affronta lo spinoso tema del traffico di cuccioli, ricordiamo BIANCONERO sui combattimenti fra cani e PUROSANGUE sulla triste realtà delle corse clandestine. Francesca si dimostra ancora una volta un’autrice ‘di razza‘”.
BIBLIOGRAFIA
Ha pubblicato: Carosello in San Rossore (2009); Curioso, un cavallo all’avventura (2011); Mia story. Dall’abbandono all’amore (2013); Il ghiro Lapo (2014); Bruna. Una maialina per amica (2014); Basta una coda (2015); Purosangue (2016); Il Delfino Arno (2017), Bianconero (2017), Toscana. All’ombra degli etruschi (2018), Giochi d’Arno. Alla scoperta del giugno pisano (2018). Ha partecipato a numerosi testi antologici e premi letterari, cura la rubrica “Compagni di scuderia” (cavallo2000.it) e il blog “Scrivo da cani” (www.francescapetrucci.it).
SINOSSI DELL’OPERA
Un caldo pomeriggio di giugno il maresciallo Vincenzo Pulvirenti riceve una telefonata dall’amico colonnello Lorusso. Si tratta di un invito a tornare in Toscana, a Pisa, per una vacanza con la famiglia. Vincenzo coglie l’occasione al volo, sperando che serva a rasserenare il momento di crisi del rapporto con Margherita e chiudere i conti con il passato, ma non sarà così semplice.Le bellezze della città della Torre passeranno in secondo piano quando Pulvirenti si troverà coinvolto in strani casi di morti sospette di cuccioli, che lasceranno presto intravedere un’organizzazione criminale ben strutturata.
La vacanza si trasformerà così in trasferta di lavoro per il maresciallo: un’indagine serrata in cui sarà affiancato, anzi sottoposto, al maggiore dei Carabinieri Forestali Barbara Martini. Nel terzo capitolo della serie, Pulvirenti dovrà trovare un nuovo equilibrio tra la lontananza emotiva della moglie, la ritrovata presenza di Donna Carter e l’impegno nella lotta alla zoomafia. Una trama fitta, dal ritmo crescente, che porta alla luce la crudeltà del traffico illegale di cuccioli, ma anche la difficoltà delle relazioni umane, tra conflitti e tregue, distanze e ravvicinamenti.