Dermatite atopica: dupilumab e ciclosporina i più efficaci


Dermatite atopica: dupilumab e ciclosporina si dimostrano i più efficaci nel breve periodo secondo una meta analisi pubblicata su JAMA

Dermatite atopica: dupilumab e ciclosporina si dimostrano i più efficaci nel breve periodo secondo una meta analisi pubblicata su JAMA

Nel trattamento della dermatite atopica, ciclosporina e dupilumab hanno mostrato una maggiore efficacia fino a 16 settimane in vari parametri della malattia rispetto a metotrexato e azatioprina, secondo una revisione sistematica e una meta-analisi pubblicata sulla rivista Jama Dermatology.

La dermatite atopica è una comune condizione infiammatoria della pelle, cronica e recidivante, con una prevalenza compresa tra il 5 e l’8% negli adulti e tra l’11 e il 20% nei bambini. Circa un terzo dei bambini e la metà degli adulti con la malattia presentano una forma moderato o grave.

Per questi pazienti il trattamento topico e la fototerapia potrebbero non consentire di raggiungere un adeguato controllo della malattia, quindi potrebbero necessitare di una terapia sistemica. I farmaci immunomodulatori sistemici utilizzati comprendono ciclosporina, metotrexato, azatioprina e micofenolato e il farmaco biologico dupilumab.

Come premesso dagli autori della nuova ricerca, numerose terapie biologiche e farmaci a piccola molecola sono attualmente in valutazione in studi clinici, per cui non è semplice comprendere l’efficacia e la sicurezza relative dei diversi trattamenti per via del fatto che in molti casi non sono stati tra loro confrontati in modo diretto.

Una revisione sistematica e meta-analisi
L’analisi ha valutato e analizzato 39 studi clinici randomizzati che coinvolgevano 6.360 pazienti trattati prevalentemente tra le 8 e le 16 settimane e un totale di 20 terapie immunomodulatorie sistemiche, la maggior parte delle quali venivano confrontate con il placebo.

Gli outcome primari consistevano nella variazione del punteggio su una scala dei segni clinici della malattia riportata dagli sperimentatori, come l’Eczema Area and Severity Index (EASI), la variazione dei sintomi complessivi riportati dai pazienti come il Patient-Oriented Eczema Measure (POEM), la sospensione della terapia sistemica a causa di effetti collaterali e il verificarsi di eventi avversi gravi.

Gli outcome secondari erano la variazione della qualità di vita correlata allo stato della pelle attraverso il Dermatology Life Quality Index (DLQI) e il cambiamento del punteggio su una scala di misurazione della gravità del prurito.

Nel breve termine meglio ciclosporina e dupilumab
I pazienti adulti che hanno ricevuto dupilumab 300 mg ogni 2 settimane hanno avuto una riduzione di 11,3 punti nel punteggio EASI rispetto al placebo. Ciclosporina ad alte dosi e dupilumab hanno dimostrato un’efficacia sovrapponibile nell’eliminare i segni clinici della dermatite atopica rispetto al placebo. Invece metotrexato e azatioprina sono risultati meno efficaci.

Dupilumab e i JAK inibitori upadacitinib e abrocitinib hanno mostrato tutti un miglioramento clinicamente significativo rispetto al placebo nei punteggi POEM e, sia dupilumab che abrocitinib, sono stati associati a miglioramenti significativi rispetto al placebo nei punteggi del DLQI.

«Dupilumab e ciclosporina ad alte dosi sembrano avere una migliore efficacia durante i primi 4 mesi di terapia nel migliorare i segni clinici, il prurito e la qualità della vita rispetto a metotrexato e azatioprina», hanno scritto gli autori dello studio. «In assenza di evidenze basate sul confronto diretto fra tutte le possibili combinazioni di trattamenti attivi, il nostro studio fornisce le migliori stime di efficacia comparativa disponibili per informare le decisioni relative al trattamento, le linee guida e le valutazioni delle tecnologie sanitarie».