Un torneo di Fifa20 virtuale per la Divisione Calcio Paralimpico


Arriva un torneo di Fifa20 riservato esclusivamente ai tesserati della Divisione Calcio Paralimpico: sfida a suon di gol su Playstation4

Arriva un torneo di Fifa20 riservato esclusivamente ai tesserati della Divisione Calcio Paralimpico: sfida a suon di gol su Playstation4

La Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale inaugura la ‘Fifa Special eChallenge‘, primo torneo EA Sport Fifa 20 su PS4. Un bellissimo progetto realizzato in accordo tra Federazione Italiana Giuoco Calcio e ProGaming Italia, in collaborazione con Sony Interactive Entertainment Italia e l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia Iidea. Il 5 giugno 2020 partiranno i tornei riservati esclusivamente ai tesserati della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale per eliminare le distanze interpersonali e abbattere quella sensazione di vuoto e solitudine causata dall’isolamento sociale di questo ultimo periodo.

Le competizioni saranno due: un torneo a squadre e uno per singolo giocatore al fine di dare l’opportunità a tutti di iscriversi in base alle proprie capacità di gioco e di sfidarsi a colpi di joypad dalle proprie postazioni. Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha dichiarato: “Pochi giorni fa la eNazionale è diventata campione d’Europa suscitando un grande interesse e l’iniziativa della DCPS è ispirata proprio ad una sempre maggiore condivisione delle emozioni che genera il gioco del calcio, in ogni sua forma”.

In esclusiva per la Dire (www.dire.it), Marco Saletta, presidente Iidea, spiega come è nata questa iniziativa: “Dall’esigenza della Figc di dare un’idea di inclusione sociale anche a quella parte di mondo sportivo che non sempre è illuminato dalle luci della ribalta. È un classico torneo di calcio dal punto di vista del format ma per parteciparvi bisognerà, ovviamente, essere tesserati alla Divisione calcio paralimpico. Questa iniziativa dal punto di vista sociale è molto importante perché, soprattutto in questo periodo di lockdown, videogiocare non solo è inclusivo ma accorcia le distanze tra coloro che hanno una disabilità. È la prima volta che un torneo di EA Sport si rivolge ad un target di atleti paralimpici ed è quindi giusto dare un certo risalto. Ha una portata sociale che segna un traguardo importante”.