Villa Farnesina: la Loggia diventa digitale


La Loggia di Villa Farnesina diventa digitale: dal 6 maggio disponibile online un sistema interattivo per vedere da vicino gli affreschi

Villa Farnesina: la Loggia diventa digitale

Dal 6 maggio sarà disponibile sui siti dell’Accademia Nazionale dei Lincei e della Villa Farnesina un sistema interattivo grazie al quale si potranno osservare a una distanza ravvicinata sia le storie di Amore e Psiche, opera di Raffaello, Giulio Romano e Giovan Francesco Penni, sia il particolarissimo pergolato e le specie animali realizzati da Giovanni da Udine su disegno di Raffaello a Villa Farnesina, la residenza di Agostino Chigi, il famoso e ricchissimo banchiere morto cinque giorni dopo Raffaello e suo munifico committente.

L’apposito web digitale su progetto scientifico del Socio linceo Antonio Sgamellotti e del Conservatore della Villa Farnesina Virginia Lapenta è stato sviluppato in collaborazione con Eliana Siotto e Gianpaolo Palma del Visual Computing Lab ISTI-CNR e consentirà all’utente di immergersi e navigare liberamente nella “Loggia digitale”, esempio del lavoro di squadra di Raffaello e i suoi allievi la cosiddetta ‘bottega di Raffaello’.

Il sistema permetterà, da una parte, di esaminare gli elementi figurati del ciclo pittorico arricchiti da informazioni di carattere storico e tecnico-artistico; dall’altra, di distinguere con maggiore facilità le 170 specie presenti nei festoni vegetali e le 50 figure di animali rappresentate nelle vele della volta.

Si potrà così godere di tutti quei dettagli pittorici difficilmente osservabili dalla normale distanza di visione della volta (8 metri), nonché avere le informazioni botaniche, zoologiche, iconografiche e quelle dei risultati ottenuti da analisi scientifiche non invasive.

Tutto questo in attesa di tornare a vedere dal vivo la magnificenza di Villa Farnesina e la mostra Raffaello in Villa Farnesina: Galatea e Psiche, a cura del gruppo di ricerca coordinato dal Socio linceo Antonio Sgamellotti, il 6 ottobre 2020 (fino al 6 gennaio 2021), che l’Accademia Nazionale dei Lincei ha ideato nell’ambito delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Raffaello e nella quale saranno resi visibili i disegni sull’intonaco scoperti nel corso degli anni ’70, al di sotto del Polifemo di Sebastiano del Piombo e del Trionfo di Galatea di Raffaello, sinora mai esposti al pubblico. Saranno inoltre presentati i dati relativi alle tecniche esecutive e ai materiali delle pitture murali con il Trionfo di Galatea e le Storie di Amore e Psiche, integrando le conoscenze acquisite nei passati restauri con i risultati di indagini nelle quali sono state utilizzate le più recenti e sofisticate tecniche.

Sempre in questa occasione saranno presentati i restauri dei cinque paesaggi nella Loggia di Galatea attribuiti a Gaspard Dughet.

Anche l’altra mostra organizzata dall’Accademia, Raffaello e l’Antico nella Villa di Agostino Chigi, curata dal Socio linceo Alessandro Zuccari e dalla storica dell’arte Costanza Barbieri (che grazie a importanti prestiti, anche dall’estero, riallestirà, almeno in parte, la collezione del Chigi nel suo luogo originario) e programmata per ottobre 2020, è stata posticipata al 25 marzo 2021. Slitteranno anche le giornate di studio connesse con le due mostre.

Il catalogo della mostra è pubblicato da Bardi Edizioni s.r.l.