Coronavirus: oggi 604 morti, nuovi positivi in calo


Emergenza Coronavirus Covid-19, oggi altri 604 morti secondo i dati della Protezione civile. Nuovi positivi in calo, diminuisce la pressione sugli ospedali

Emergenza Coronavirus Covid-19, oggi altri 604 morti secondo i dati della Protezione civile. Nuovi positivi in calo, diminuisce la pressione sugli ospedali

Sono 3.039 i nuovi positivi al Coronavirus Covid-19. Il totale dei pazienti positivi è di 94.067, soli 880 pazienti in più rispetto a ieri, l’incremento più basso dal 10 marzo.

Diminuisce anche la pressione sulle strutture ospedaliere: nella giornata di oggi, infatti, si registra un decremento di 106 pazienti in terapia intensiva e di 258 ricoverati nei reparti. Il 65% dei malati è in isolamento domiciliare. I nuovi deceduti, invece, sono 604, per un totale di 17.127 vittime. Il totale dei guariti arriva invece a 24.392, 1.555 in più di ieri, il secondo valore più alto in assoluto dall’inizio dell’epidemia. Questi i dati diffusi dalla Protezione civile durante la quotidiana conferenza stampa sulla diffusione del cooronavirus in Italia.

“Finalmente sembra che si inizia a vedere una diminuzione di crescita dei nuovi casi. Ma anche se arriviamo a zero non sara’ ‘tana libera tutti’, bisognera’ ingaggiare una dura lotta. Dobbiamo essere cauti, questo virus restera’ nella popolazione. Non arriveremo a zero tra due settimane”. Lo dice Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Iss, in conferenza sul Coronavirus.

“I test sierologici- prosegue Rezza come riferisce l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it)- possono dare utili indicazioni ma i risultati vanno presi con una certa cautela. Non servono a fare diagnosi, la diagnosi si fa con il tampone. Il test sierologico serve a capire chi ha gli anticorpi, laddove sono stati valutati non sono stati del tutto soddisfacenti. La sensibilita’ non era al 100% e si sta valutando. Anche quello dell’istituto S.Matteo di Pavia si sta valutando”.

Arcuri: “No a liberi tutti, niente errori per Pasqua”

“Non siamo a pochi passi dall’uscita dall’emergenza, non siamo a pochi passi da un’ipotetica ‘ora x’ che ci riporterà alla situazione di prima. Nulla di più sbagliato di pensare a un liberi tutti”. Lo dice il commissario straordinario al coronavirus Domenico Arcuri, in conferenza stampa alla Protezione civile. “Rinnovo la richiesta a non rendere inutili i sacrifici alle nostre spalle”, aggiunge.

“Fondamentale nel periodo pasquale sarà continuare a rispettare il distanziamento sociale e le misure di prevenzione. Non commettiamo errori nei prossimi giorni, saranno fondamentali. Dobbiamo tenere sempre entrambi gli occhi aperti, uno che guarda con speranza le statistiche e l’altro che guarda le impietose simulazioni che segnalano il pericolo reale che ci dicono cosa succederebbe se sbagliassimo qualcosa”, dice ancora il commissario per l’emergenza Arcuri.