I gatti polidattili di Ernest Hemingway


La storia di Ernest Hemingway e dei gatti polidattili, felini con le zampe anteriori dotate di sei dita, che ancora oggi vivono nella villa di Key West

I gatti polidattili di Ernest Hemingway

All’inizio degli anni Trenta, Ernest Hemingway andò a vivere con la seconda moglie Pauline Pfeiffer sull’Isola di Key West, in Florida. Fu un facoltoso zio di Pauline a regalare alla coppia questa superba dimora al numero 907 di Whitehead Street.

Una sera, di fronte a un bicchiere in un bar dell’Isola, Hemingway conobbe un capitano di marina, Stanley Dexter che gli parlò di un suo strano gatto con le zampe anteriori dotate di sei dita invece di cinque. Era sanissimo aveva solo questa anomalia genetica. I due uomini divennero molto amici ed Ernest Hemingway si affezionò cosi tanto a questo strano micio che Dexter glielo regalò.

Fu lui, come racconta l’Enpa, il capostipite dei gatti polidattili che ancora oggi vivono nella villa di Key West, acquistata, dopo il suicidio dello scrittore avvenuto nel 1961 da una donna d’affari che la trasformò in museo. Nel parco vivono accuditi e ben pasciuti tutt’oggi Emily Dickinson, Ava Gardner Pablo Picasso, micioni dalle zampe a cinque dita, che portano i nomi di alcuni tra i più famosi amici di Hemingway.