Torre Annunziata, nominato assessore alla Gentilezza


A Torre Annunziata i bambini chiedono un assessore alla Gentilezza e il sindaco lo nomina: sarà l’assessora Martina Nastri

Torre Annunziata, bimbi chiedono assessore alla Gentilezza

“Abbiamo deciso di scriverLe perché oggi è una data importante: i nostri fratelli e amici più grandi sono tutti in piazza a manifestare per il clima e anche noi vogliamo far sentire la nostra voce”.

Così gli alunni e le alunne dell’istituto comprensivo ‘Leopardi’ di Torre Annunziata hanno motivato la loro richiesta al sindaco della città vesuviana di istituire un assessorato alla Gentilezza. I bambini e le bambine della seconda primaria, aiutati dalle loro maestre e dalla dirigente scolastica, Antonella D’Urzo, hanno infatti chiesto al primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, di istituire un assessorato alla Gentilezza, figura immaginata dall’associazione piemontese Cor et Amor, che ha come scopo la diffusione della pratica della gentilezza.

L’assessore davanti agli occhi dei bambini è un vero e proprio ‘supereroe’ che riesce a diffondere il benessere senza imporre autorità, ma concretizzando il suo operato con semplici gesti quali l’attenzione alle persone e all’ambiente e che già vede tantissimi Comuni in tutta la Penisola aderire all’iniziativa.

“L’assessore alla Gentilezza lo vediamo come una sorta di anticorpo sociale- ha detto Luca Nardi di Cor et Amor– partendo da piccoli atti di gentilezza come dire un grazie, i bambini si circondano di un ambiente favorevole per diventare adulti gentili nella società”.

Non è mancata, come racconta l’Agenzia Dire Giovani (www.diregiovani.it), la risposta del sindaco Vincenzo Ascione, che ha dato la delega alla Gentilezza all’assessora Martina Nastri che avrà dunque il compito di promuovere valori e pratiche positive per favorire il benessere e la crescita sociale. Ha espresso soddisfazione la dirigente scolastica dell’istituto ‘Leopardi’, Antonella D’Urzo, che ha da subito sostenuto i bambini e le bambine nella richiesta al sindaco:

“Il futuro appartiene ai bambini. Oltre alla formazione, ci dobbiamo prendere cura dei nostri alunni e delle nostre alunne, circondando il loro presente di gentilezza a scuola, a casa, nelle comunità locali, solo praticando la gentilezza possiamo sperare che diventi stile di vita” ha concluso la preside.