Crisi di Ferragosto: Governo Conte in bilico


Governo al bivio: Conte sale al Quirinale, poi incontra Salvini. La Lega: “No a rimpasti, l’unica alternativa è il voto”

Governo al bivio: Conte sale al Quirinale, poi incontra Salvini. La Lega: “No a rimpasti, l’unica alternativa è il voto”

Nessuna crisi, nessuna ipotesi di dimissioni per ora. E’ questo quello che trapela dall’incontro di questa mattina tra il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo il voto al Senato sulla Tav.

A quanto si apprende, riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it) nel colloquio durato circa un’ora Conte ha riferito sulla situazione politica ma non ci sono stati riferimenti a una crisi politica o alle dimissioni del premier. Al ritorno il premier si e’ fatto lasciare poco distante da palazzo Chigi e ha fatto qualche decina di metri a piedi, nel rientrare a palazzo Chigi. Conte non ha risposto ai cronisti: “Auguri e buon lavoro”, ha detto ai turisti che lo salutavano.

ORE 17.30 – ANCHE DI MAIO A PALAZZO CHIGI, MA NON PARTECIPA A VERTICE

A quanto si apprende a Palazzo Chigi c’e’ anche il vicepremier Luigi Di Maio, che tuttavia non partecipa alla riunione.

ORE 16.50 – SALVINI A PALAZZO CHIGI PER INCONTRO CON CONTE

Il vicepremier Matteo Salvini e’ arrivato a Palazzo Chigi per incontrare il premier Giuseppe Conte.

ORE 15.40 – M5S: LEGA INCOMPRENSIBILE, SIANO CHIARI

“La nota della Lega è incomprensibile. Dicano chiaramente cosa vogliono fare. Siano chiari”. Così il M5S in una nota a proposito della nota in cui la Lega sostiene che “l’unica alternativa a questo governo e’ il voto”.

ORE 14.40 – LEGA: UNICA ALTERNATIVA A GOVERNO E’ IL VOTO, NO A RIMPASTI

“Mai chiesto né chiederemo poltrone, lontani da qualsiasi ipotesi di rimpasto di governo”. Cosi’ la Lega in una nota.

“C’è la consapevolezza e la presa d’atto – si legge- che, dopo le tante cose buone fatte, da troppo tempo su temi fondamentali per il Paese come grandi opere, infrastrutture e sviluppo economico, shock fiscale, applicazione delle autonomie, energia, riforma della giustizia e rapporto con l’Europa tra Lega e 5stelle ci sono visioni differenti. Il voto di ieri sulla TAV ne è solo l’ultima, evidente, irrimediabile certificazione”.

“L’Italia ha bisogno di certezze e di scelte coraggiose e condivise, inutile andare avanti fra no, rinvii, blocchi e litigi quotidiani. Ogni giorno che passa è un giorno perso, per noi – conclude la Lega- l’unica alternativa a questo governo è ridare la parola agli Italiani con nuove elezioni”.

ORE 13.20 – FONTI M5S: CON CRISI ARRIVA ESECUTIVO TECNICO, UNA FOLLIA

“Leggiamo dai giornali di possibili crisi di governo. Il M5S è al lavoro come ogni giorno per il Paese e dunque lo è anche il capo politico, Luigi Di Maio. Chiunque oggi aprisse una crisi di governo, l’8 agosto, si assumerebbe la responsabilità di riportare in Italia un governo tecnico. Sarebbe folle”. Così fonti di governo del M5S.