I pediatri: idratazione insufficiente per bambini e ragazzi


Idratazione insufficiente per il 66% dei bambini e dei ragazzi italiani secondo un’indagine curata da Luigi J. Maselli, neuroscienziato e presidente della Mediterranean Society of Lifestyle Medicine

Idratazione insufficiente per il 66% dei bambini e dei ragazzi italiani secondo un'indagine curata da Luigi J. Maselli, neuroscienziato e presidente della Mediterranean Society of Lifestyle Medicine

Oggi verrà presentata al pubblico l’indagine “L’Idratazione in Età Evolutiva”. L’evento è parte del VI Convegno Nazionale di Pediatria SIMPE che si terrà a Venezia presso il NH Venezia Laguna Palace fino al 15 giugno. Un importante appuntamento organizzato dalla Società Italiana Medici Pediatri (S.I.M.P.E.) che, in questa edizione, pone al centro il tema dell’alimentazione nei neonati e nei ragazzi.

L’indagine, curata dal professor Luigi J. Maselli, neuro scienziato e presidente della Mediterranean Society of Lifestyle Medicine, evidenzia il legame tra idratazione, alimentazione e normale funzionamento delle attività corporee. Secondo i dati emersi il 91% dei soggetti esaminati presenta un inadeguato trofismo muscolare, il 40% presenta un’elevata percentuale di grasso corporeo mentre il 66% dei soggetti ha un’acqua corporea totale insufficiente.

L’acqua rappresenta il 70% del peso corporeo di una persona, ma questo valore è minore nelle persone anziane e in quelle obese. L’assunzione di acqua quotidiana deve necessariamente bilanciarne la diminuzione al fine di mantenere l’equilibrio idrico e proteggersi dalla disidratazione che, anche quando lieve, può compromettere alcune funzioni corporee portando alla perdita di capacità cognitive e fisiche.

Il fatto che il 66% dei ragazzi esaminati abbia un’acqua corporea totale insufficiente – sottolinea il Professor Maselli – lascia intuire una scarsa attenzione all’idratazione, che è un aspetto chiave per uno sviluppo armonico dei ragazzi e per il mantenimento del benessere fisico e mentale negli adulti. Un corretto apporto idrico svolge, infatti, un’importante funzione di prevenzione di molteplici patologie”.

L’indagine evidenzia la scarsa attenzione che spesso si pone su un aspetto fondamentale come l’idratazione – afferma Fabrizio Alemanno tra i promotori della ricerca e Ceo della startup torinese H3.0 Water – per questo è fondamentale promuovere uno stile di vita sano e accrescere la consapevolezza che il benessere fisico e mentale dipendono da una corretta idratazione”.

In questa direzione si muovono i Centri di eccellenza “Acqua e idratazione” Hidrata3 che verranno presentati ufficialmente durante la tre giorni di Venezia. Il loro scopo è fornire un punto di accesso e di informazione aperto a tutti sullo stato di idratazione e promuovere uno stile di vita sano attraverso programmi educativi e terapeutici personalizzati basati su esami e test di bioimpedenziometria.

L’indagine “L’idratazione in età evolutiva” verrà presentata durante l’evento dal titolo “L’idratazione del bambino” che si terrà alle ore 15 presso la Sala Plenaria dell’NH Venezia Laguna Palace di Venezia in occasione del VI Convegno Nazionale di Pediatria SIMPE, l’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook @Hunza3Generation. Durante i tre giorni del congresso sarà inoltre possibile incontrare il professor Luigi J. Maselli e Fabrizio Alemanno per sperimentare in anteprima i servizi dei Centri di eccellenza “Acqua e idratazione” Hidrata3.