Elezioni amministrative in Sicilia: bicchiere mezzo pieno per il M5S


Elezioni comunali in Sicilia: verso il ballottaggio cinque comuni su sette nei quali si votava con il sistema maggioritario. Di Maio soddisfatto per il risultato del Movimento 5 stelle che però perde Bagheria e Gela

Elezioni comunali in Sicilia: verso il ballottaggio sei comuni su sette nei quali si votava con il sistema maggioritario. Di Maio soddisfatto per il risultato del Movimento 5 stelle che però perde Bagheria e Gela

Sicilia al ballottaggio. A scrutinio ancora in corso, solo in due dei 7 Comuni nei quali si votava con il sistema maggioritario (Bagheria) sembra plausibile un vincitore al primo turno, negli altri si andrà al ballottaggio. Come riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it) La Lega di Matteo Salvini è in crescita ma non spicca il volo e va al ballottaggio a Gela e Mazara del Vallo.

In calo il Movimento Cinque Stelle che perde Gela e Bagheria, dove si era imposta 5 anni fa, mentre andrà al ballottaggio a Caltanissetta e Castelvetrano. Ieri nell’isola sono stati chiamati al voto per il rinnovo delle cariche di sindaco e dei consigli comunali quasi mezzo milione di elettori.

L’affluenza alle comunali in Sicilia

Sono stati 254.697 i siciliani recatisi alle urne alle Amministrative di ieri in 34 comuni dell’Isola: si tratta del 58,42% degli aventi diritto. L’affluenza più alta nei comuni della provincia di Messina, con il 68,34% degli aventi diritto che si è recato alle urne. La provincia con l’affluenza più bassa è stata Agrigento (44,45%). A Caltanissetta, unico comune capoluogo al voto, si sono recati ai seggi 31.916 aventi diritto, cifra pari al 56,7%. Si è votato dalle 7 alle 23 di domenica.

M5S al ballottaggio a Caltanissetta

Sarà necessario il turno di ballottaggio per eleggere il sindaco di Caltanissetta, unico capoluogo al voto in Sicilia tra i 34 comuni in cui ieri si sono tenute le elezioni amministrative. Quando mancano soltanto i dati di una delle 56 sezioni è in vantaggio il candidato del centrodestra Michele Giarratana, con il 37,37% dei voti. La sfida sarà con il candidato del Movimento cinque stelle, Roberto Gambino, a quota 20%. Caltanissetta è la città del leader del M5s siciliano, Giancarlo Cancelleri, ed è l’unico centro dell’Isola in cui ha fatto tappa il vicepremier Luigi Di Maio per la campagna elettorale. Terzo l’ex sindaco del capoluogo nisseno Salvatore Messana, con il 17,8%, mentre il candidato della Lega, Oscar Aiello, è quarto con il 12,1%. Quinto posto per Salvatore Licata (9,7%) e sesto per Rocco Gumina (3,1%), entrambi rappresentanti di liste civiche.

“Le elezioni amministrative in Sicilia hanno ancora una volta dimostrato la solidità del MoVimento 5 Stelle. Quando si gioca ad armi pari e anche gli altri corrono con una sola lista mostriamo tutta la nostra solidità! La grande soddisfazione è essere arrivati al ballottaggio nell’unico capoluogo di provincia che va al voto: Caltanissetta. Senza contare il ballottaggio nel Comune di Matteo Messina Denaro, Castelvetrano, a dimostrazione dei nostri anticorpi e della coerenza sempre mostrata sulla legalità e la lotta alla mafia.
Il cambiamento continua, non si ferma e anche a livello nazionale abbiamo ancora molte cose da fare. A partire dall’introduzione di un salario minimo per alzare gli stipendi degli italiani e dal taglio, invece, di altri stipendi: quelli dei parlamentari!” ha scritto su Facebook il vicepremier Di Maio, oggi impegnato in un bilaterale a Varsavia.

Qui Bagheria

A Bagheria, grosso centro alle porte di Palermo, si chiude l’esperienza di governo del Movimento cinque stelle. Dopo cinque anni di amministrazione pentastellata con il sindaco Patrizio Cinque, poi autosospesosi dal movimento per alcune vicende giudiziarie, le elezioni di ieri vanno verso l’incoronazione di Filippo Maria Tripoli, sostenuto da una coalizione in cui hanno trovato posto anche forze di centrosinistra. Quando mancano dieci delle 55 sezioni, secondo i dati del Comune, Tripoli è al 46,1% e per effetto della legge elettorale siciliana, che prevede l’elezione diretta per il sindaco che raggiunge il 40%, è il vincitore delle elezioni. Al secondo posto il candidato del centrodestra Gino Di Stefano, sostenuto da sei liste tra cui anche Forza Italia, Udc e Lega. Al momento Di Stefano è al 31,2%. Terza Romina Aiello, assessore uscente della giunta Cinque e che ha raccolto il testimone del Movimento cinque stelle: per lei, al momento, l’11,3%. Seguono Antonio Belvedere (5,9%) e Angela Daniela Iannì (5,5%).

A Gela la Lega al ballottaggio

A Gela (Caltanissetta), il più grande comune siciliano tra i 34 andati al voto per le Amministrative di ieri, si profila il ballottaggio tra Lucio Greco e il leghistaGiuseppe Spata: quando sono state scrutinate 62 delle 71 sezioni Greco, sostenuto da una alleanza che mette insieme forze di centrodestra e centrosinistra, è al 36,2% mentre Spata, che ha al suo fianco anche Fratelli d’Italia e Udc, è al 30,9%. Terza piazza per Maurizio Melfa, sostenuto da due liste civiche, mentre il candidato del Movimento cinque stelle, Simone Morgana, è al 15,4%. Cinque anni fa i pentastellati conquistarono la città con Domenico Messinese, che finì con l’abbandonare i grillini e che ha concluso la sua esperienza amministrativa con la sfiducia da parte del consiglio comunale.