Al via lo sgombero della tendopoli di San Ferdinando


Partiti oggi lo sgombero e la demolizione della tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria: le persone sfollate saranno accolte in strutture di accoglienza

Partiti oggi lo sgombero e la demolizione della tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria: le persone sfollate saranno accolte in strutture di accoglienza

Circa 600 uomini tra Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e servizi sanitari sono impegnati da stamani nelle operazioni di sgombero della tendopoli di san Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Sul posto anche 4 mezzi del genio militare, oltre a operatori della protezione civile e della Caritas.

Come fa sapere in una nota il Viminale saranno utilizzati 18 pullman per trasferire in strutture di accoglienza circa 900 persone.

Intanto su Twitter il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha scritto: “Dopo Cona e Bagnoli in Veneto, Castelnuovo di Porto nel Lazio, dopo il blitz a Borgo Mezzanone in Puglia, dopo l’inizio dei trasferimenti a Mineo in Sicilia, oggi sgombero della tendopoli di San Ferdinando in Calabria”.
“Felice di mantenere con gli italiani l’impegno di CHIUDERE i megacentri, sottraendoli a mafie e criminalità, distribuendo gli immigrati in strutture più piccole, controllabili, con taglio dei costi e aumento della trasparenza. C’è chi chiacchiera, c’è chi fa” ha aggiunto il vicepremier.
Nell’area di San Ferdinando, secondo l’ultimo monitoraggio della questura di Reggio Calabria, vivono circa 1.650 extracomunitari in condizioni di estremo disagio. L’ultimo incendio, che si è sviluppato lo scorso 1 gennaio nella baraccopoli, aveva distrutto una decina di ricoveri.