Consiglio Nazionale dei Giovani è realtà: risultato storico


Istituito il Consiglio Nazionale dei Giovani: per il Segretario Nazionale dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù è un risultato storico

Istituito il Consiglio Nazionale dei Giovani: per il Segretario Nazionale dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù è un risultato storico
“L’istituzione del Consiglio Nazionale dei Giovani rappresenta un risultato storico e importante, finalmente anche nel nostro Paese ci sarà un organo consultivo e di rappresentanza dei giovani, una realtà chiamata, tra le varie funzioni, a promuovere il dialogo tra le istituzioni, le organizzazioni giovanili e i giovani ed a esprime pareri e formulare proposte sugli atti normativi di iniziativa del Governo che interessano i giovani. La naturale evoluzione del Forum Nazionale dei Giovani, organismo nato anche con l’obiettivo di portare alla costituzione di un Consiglio dei Giovani”.
E’ quanto afferma Carmelo Lentino, Segretario Nazionale dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù e tra i fondatori del Forum Nazionale dei Giovani, organismo di cui è stato Presidente della Commissione Affari Istituzionali e Consigliere Vicario con delega agli organismi di rappresentanza giovanile.
“Attraverso questo strumento – aggiunge il Segretario Nazionale dell’ente morale e assistenziale che dal 1945 si occupa dei giovani – si creeranno nuove opportunità di crescita e, per come conosco i giovani e l’associazionismo giovanile, sono certo che lo sapranno funzionare molto bene, incidendo positivamente sulle politiche giovanili di questo Paese. Ci sono voluti quasi 17 anni, di cui 15 di Forum Nazionale dei Giovani, ben 9 Governi e 5 Legislature, per raggiungere questo risultato storico, ed è anche per questo che al Parlamento ed a questo Governo, a partire dal Sottosegretario di Stato con delega alle politiche giovanili, Vincenzo Spadafora, va il mio ringraziamento per averci creduto e per aver introdotto nell’ordinamento italiano una norma così importante per le giovani generazioni”.