Alla Cattolica di Brescia si studia la vendita a domicilio


All’Università Cattolica di Brescia la vendita a domicilio diventa oggetto di studio con una case history su Vorwerk Italia – Divisione Folletto

All'Università Cattolica di Brescia la vendita a domicilio diventa oggetto di studio con una case history su Vorwerk Italia - Divisione Folletto

La vendita a domicilio continua a essere protagonista in ambito accademico. Per il secondo anno consecutivo l’Università Cattolica di Brescia ha proposto agli studenti della laurea triennale in Scienze Linguistiche con indirizzo “Operatori internazionali d’impresa” una lezione incentrata sul caso di Vorwerk Italia, l’azienda che commercializza il sistema di pulizia Folletto: un prodotto che da ottant’anni entra nelle case degli italiani tramite la vendita porta a porta. A portare in aula questa esperienza è stato il Prof. Alberto Albertini, docente del corso di Economia e Gestione delle imprese: «Da sempre – spiega Albertini – insegno attraverso la testimonianza diretta di manager, professionisti e imprenditori, dunque sono molto contento di ospitare per il secondo anno Univendita e Vorwerk Italia, raccontando l’importanza dell’associazione di categoria, oltre che un modello di business vincente e alternativo ai canali tradizionali».

Ciro Sinatra, Direttore Relazioni Istituzionali e Affari Legali di Vorwerk Italia, ha illustrato agli studenti storia, approccio al mercato e caratteristiche di un’azienda che fa parte di un gruppo internazionale con 2,9miliardi di euro di fatturato all’anno realizzati attraverso la vendita diretta, e quasi 645 mila persone occupate, di cui il 98% venditori. «La ragione del successo della vendita a domicilio – ha spiegato Sinatra – sta nel rapporto diretto che si crea fra azienda e cliente, rapporto dove la figura chiave è quella del venditore: un professionista qualificato e competente in grado di cogliere le esigenze della clientela, di offrire consulenza e di proporre soluzioni personalizzate. Aggiungiamo a questo l’alta qualità dei prodotti e comprenderemo il motivo per cui le aziende della vendita a domicilio possono contare su una clientela coinvolta e fidelizzata, cosa che ha consentito al settore di continuare a crescere anche durante la crisi».

All’Università di Brescia è intervenuto anche Daniele Pirola, direttore di Univendita, l’associazione che riunisce le aziende di eccellenza della vendita a domicilio, con un intervento che ha inquadrato numeri e dinamiche del settore. Le imprese di Univendita hanno fatturato, nel 2017, 1,66 miliardi di euro (+1,8% rispetto all’anno precedente) occupando 158mila venditori (+1,3%). Nella provincia di Brescia il fatturato è stato di oltre 30 milioni di euro con oltre 3.000 venditori. «Con le sue 18 imprese associate – ha ricordato Pirola – Univendita rappresenta il 46% dell’intero settore della vendita diretta in Italia, che nel complesso conta 265 imprese e 520mila addetti, di cui il 77% donne, per un fatturato annuale pari a 3,6 miliardi di euro», come evidenziato nello studio “La vendita diretta a domicilio in Italia” realizzato da Format Research nel 2017 per Univendita-Confcommercio.

Gli studenti dell’Università Cattolica hanno così avuto l’occasione di approfondire la conoscenza di un settore vivo e dinamico della nostra distribuzione commerciale, nel quale è possibile costruirsi una carriera professionale di grande valore. «I migliori venditori che conosco – chiosa il prof. Albertini – o hanno avuto un’esperienza di vendita a domicilio, oppure hanno il rammarico di non averla fatta. Perché sanno che è la migliore palestra per chi vuole imparare come relazionarsi con gli altri, come gestire i “no” (esercizio fondamentale nella vita), come instaurare rapporti di fiducia nel lungo termine, e tanto altro».