Lo Schermo dell’Arte Film Festival presenta 25 film


A Firenze dal 14 al 18 novembre Lo Schermo dell’Arte Film Festival con 25 film tra lungometraggi e corti, film d’artista e documentari in anteprima mondiale

A Firenze dal 14 al 18 novembre Lo Schermo dell'Arte Film Festival con 25 film tra lungometraggi e corti, film d'artista e documentari in anteprima mondiale

Lo Schermo dell’Arte Film Festival presenta 25 film tra lungometraggi e corti, film d’artista e documentari alcuni dei quali in anteprima mondiale e nazionale (Firenze 14-18 novembre).

Tra quest’ultimi le anteprime italiane di Kusama-Infinity (2018) di Heather Lenz, dedicato alla novantenne artista giapponese Yayoi Kusama, che dal 1977 vive per sua scelta nell’ospedale psichiatrico Seiwa ma dipinge quasi quotidianamente nello suo studio a Shinjuku; Love, Cecil di Lisa Immordino Vreeland, che racconta la complessa personalità e il talento del designer e fotografo di moda Cecil Beaton; The End of Fear (2017) di Barbara Visser che ricostruisce, a distanza di oltre vent’anni, la vicenda dello scempio subito nel 1986 dal celebre dipinto Who is Afraid of Red, Yellow and Blue III dell’astrattista americano Barnett Newman conservato allo Stedelijk Museum di Amsterdam.

Per la Opening Night del 14 novembre il regista inglese Peter Greenaway,
presenterà la lecture The Open Air dedicata al progetto del suo prossimo film Walking to Paris, racconto del viaggio che Costantin Brancusi intraprese a piedi dalla Romania per raggiungere Parigi ( 1903 e il 1904).

In programma, lo stesso giorno,  anche due anteprime di film di artisti italiani :
100 Piper. Breve storia del Piper di Torino (1966-1969) in 100 frammenti di Rä di Martino dedicato al leggendario Piper Club di Torino e Zeus Machine del collettivo Zapruder versione cinematografica di un progetto installativo a 12 canali dedicato alla figura di Ercole, l’eroe delle leggendarie fatiche.

Tra gli ospiti della rassegna Lo Schermo dell’Arte Film Festival anche gli artisti Barbara Visser, Gabrielle Brady, Diego Marcon, Jordi Colomer, la regista Lisa Immordino Vreeland, la curatrice Sarah Perks, il produttore Yorgos Tsourgiannis.