Direttiva Bolkestein, Centinaio: “Uscire più presto possibile”


Prima riunione del Tavolo tecnico interministeriale sull’applicazione della direttiva Bolkestein ai balneari e agli ambulanti. Il ministro Centinaio: “Obiettivo è uscire, come promesso in campagna elettorale”

Prima riunione del Tavolo tecnico interministeriale sull'applicazione della direttiva Bolkestein ai balneari e agli ambulanti. Il ministro Centinaio: "Obiettivo è uscire, come promesso in campagna elettorale"

Al Ministero delle Politiche Agricole si è svolta la prima riunione del Tavolo tecnico interministeriale sull’applicazione della direttiva Bolkestein ai balneari e agli ambulanti. Presenti il Dipartimento delle Politiche Europee, il Ministero degli Affari regionali e delle autonomie, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e il Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.

“E’ stato un incontro molto positivo. Nei prossimi incontri coinvolgeremo le associazioni di categoria per fare un percorso condiviso”, ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, al termine del tavolo interministeriale. “L’obiettivo è quello di uscire dalla direttiva Bolkestein il più presto possibile, come d’altronde era stato promesso in campagna elettorale”, ha concluso il Ministro Centinaio.

L’obiettivo del’Esecutivo gialloverde, come spiegato dal numero uno del Mipaaf in audizione lo scorso 26 settembre, è quello di escludere dall’applicazione della direttiva entrambe le categorie.

Per raggiungere quanto promesso, il dialogo con Bruxelles è aperto e a far ben sperare ci sono anche le parole pronunciate dall’autore del discusso provvedimento, Frits Bolkestein, in un’evento dello scorso aprile al Parlamento italiano.

In quell’occasione Bolkestein aveva spiegato che le concessioni balneari sono da considerare beni e non servizi, quindi esclusi dalla messa a gara.