Listeria: Coop richiama lotto di salmone affumicato


Possibile presenza di Listeria monocytogenes nel salmone norvegese affumicato a marchio KV NORDIC venduto da Coop: richiamato un lotto venduto in Basilicata, Lazio, Emilia Romagna e Veneto

Possibile presenza di Listeria monocytogenes nel salmone norvegese affumicato a marchio KV NORDIC: richiamato un lotto venduto in Basilicata, Lazio, Emilia Romagna e Veneto

Coop, su indicazione del fornitore, ha avviato il richiamo di un lotto di salmone norvegese affumicato commercializzato da Eurofood per possibile presenza di Listeria. Un nuovo caso, dunque, dopo quelli di luglio relativi a verdure surgelate.

Il lotto di salmone KV NORDIC oggetto di richiamo per possibile presenza di listeria monocytogenes è il numero: 801252. 

I consumatori possono controllare sulla confezione anche le date di scadenza che identificano il lotto contaminato che sono le seguenti: 16.08.2018 e 23.08.2018.

Il salmone norvegese affumicato, in busta da 50g KV NORDIC è contrassegnato anche dal CODICE EAN a barre 8000003000405.

L’avviso di richiamo, come si legge sul sito di Coop, riguarda esclusivamente alcuni punti vendita di Basilicata, Lazio, Emilia Romagna e Veneto. 
La catena di supermercati in una nota “invita, a titolo cautelativo, la clientela che fosse in possesso di confezioni che in etichetta riportino lotto e scadenza sopra evidenziati a riportarle al punto vendita. Per ulteriori informazioni potete contattare il Servizio Assistenza Clienti di Eurofood Spa al numero: 02 44876“.

Che cos’è la Listeria monocytogenes

Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, è un batterio ubiquitario, che può essere  presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare diversi alimenti (latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati…)La principale via di trasmissione  per l’uomo è quella alimentare. Bambini e adulti sani possono essere occasionalmente infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave. La malattia è più grave in soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza.

La gravità della sintomatologia varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria monocytogenes resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, e resiste  in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C); è invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti,  infatti, a seguito di trattamento termico superiore a 65 C° , è inattivato.

Cosa fare: igiene in cucina e cottura degli alimenti

L’adozione  delle usuali  regole di igiene nella manipolazione degli alimenti anche a livello domestico riduce il rischio di contrarre la malattia, in particolare:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • lavare accuratamente frutta e verdura con acqua potabile prima del consumo;
  • in frigorifero,  conservare separatamente e in contenitori chiusi, gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo;
  • cuocere bene gli alimenti;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura; in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo;
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

Egualmente per quanto riguarda i congelati/surgelati è indispensabile attenersi alle norme di preparazione dell’alimento riportate sulla confezione, che normalmente  comportano la cottura prima del consumo.