Crollo ponte Morandi: si aggrava il bilancio delle vittime


Vigili del Fuoco ancora al lavoro tra le macerie del ponte Morandi crollato a Genova: le vittime accertate sono 39. Le squadre di soccorso hanno salvato finora 16 persone

Vigili del Fuoco ancora al lavoro tra le macerie del ponte Morandi crollato a Genova: le vittime accertate sono 39. Le squadre di soccorso hanno salvato finora 16 persone

Si aggrava ancora il bilancio delle vittime del crollo del ponte Morandi avvenuto ieri a Genova: le vittime accertate, secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno, sono 39 di cui 38 identificate.

Tra le vittime ci sono anche tre bambini e tre francesi mentre restano 16 i feriti, di cui 12 in codice rosso. Gli sfollati sono 632: non potranno più rientrare nelle palazzine sotto al ponte Morandi secondo quanto riferito dalle istituzioni locali che troveranno alle famiglie un’altra sistemazione.

Dalla tarda mattinata di ieri, circa 400 vigili del fuoco con 100 automezzi sono impegnati nell’opera di soccorso a seguito del crollo di una parte del viadotto Morandi. Al lavoro anche personale esperto in ricerca sotto le macerie (USAR) e in tecniche di derivazione speleo alpino fluviale (SAF), a cui si sommano i nuclei cinofili di diversi comandi.

Sono 16 le persone tratte in salvo dalle squadre che da oltre 24 ore stanno operando incessantemente per prestare soccorso ai feriti, per individuare ed aiutare chi è ancora sotto le macerie del ponte e per estrarre i corpi delle vittime che, al momento, sono oltre 30.

A potenziare il dispositivo di soccorso tecnico urgente dei Vigili del fuoco della Liguria, sono state mobilitate le sezioni operative di: Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto ed Emilia Romagna.

Conte, Di Maio e Toninelli a Genova

Di Maio e Toninelli a Genova dopo il crollo del ponte Morandi

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arrivato ieri a Genova in seguito al crollo di una porzione del ponte Morandi sull’A10, questa mattina, dopo un punto al Centro coordinamento soccorsi allestito in Prefettura, si è recato all’ospedale San Martino, dove sono ricoverate sei delle persone rimaste ferite (cinque in codice rosso e 1 giallo).

Il premier ha fatto visita a un paziente operato ieri, con cui si è fermato a colloquio alcuni minuti, per poi incontrare gli operatori del 118 e del 112 nelle rispettive sale operative. In seguito ha voluto portare la sua vicinanza ai familiari e amici delle vittime all’obitorio.
A seguire si è recato a Villa Scassi, dove sono ricoverate altre quattro persone (tre codici rossi e uno giallo).

Successivamente, il Presidente ha tenuto un vertice in Prefettura con il Vicepremier, Luigi Di Maio, e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, che in un duro post su Facebook ha attaccato Autostrade per l’Italia. Si è poi svolto, presso la stessa Prefettura di Genova, il Consiglio dei Ministri n.15. Il Governo ha proclamato il lutto nazionale.

Numeri e indirizzo e-mail per info e segnalazioni

Per segnalazioni e ricerca delle persone disperse la prefettura di Genova ha attivato due numeri telefonici dedicati – 010.5360637 e 010.5360654 – e un indirizzo di posta elettronica per informazioni, richieste e segnalazioni: crollopontemorandi@interno.it.

Sul fronte degli interventi, è riunito in seduta permanente il comitato operativo per il coordinamento degli interventi del dipartimento della Protezione civile convocato ieri dal capo del dipartimento Angelo Borrelli, che si è recato sul posto nel pomeriggio insieme al premier Antonio Conte. Il comitato opera in raccordo con la regione Liguria, il centro coordinamento soccorsi attivato dalla prefettura e il centro operativo comunale di Genova.

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha trascorso ieri le ore immediatamente successive al crollo nella sala operativa dei Vvf al Viminale, è nel pomeriggio di oggi a Genova, in prefettura, dove è convocato un consiglio dei ministri straordinario.

Salvini ha ringraziato fin da ieri tutti i Vigili del fuoco, i volontari, i medici, i soccorritori, il pensiero rivolto alle vittime, chiedendo che si faccia presto chiarezza sulle responsabilità del crollo.

Anche la Polizia di Stato si è attivata immediatamente fornendo informazioni aggiornate sulle modifiche alla viabilità e aiuto nei soccorsi.