Enac avvia indagine su Blue Panorama, Ryanair, Volotea e Vueling


Disservizi negli aeroporti italiani: l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha avviato un’indagine nei confronti di quattro compagnie aeree

Disservizi negli aeroporti italiani: l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha avviato un’indagine nei confronti di quattro compagnie aeree

In seguito ai disservizi che si sono verificati nel corso di questa prima parte della stagione estiva in alcuni aeroporti italiani, causando disagi a centinaia di passeggeri, l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha avviato un’indagine nei confronti dei seguenti vettori: Blue Panorama, Ryanair, Volotea e Vueling.

“L’accertamento – si legge in una nota dell’ENAC – è finalizzato alla verifica dei programmi delle compagnie coinvolte in relazione alla flotta a disposizione e agli equipaggi, con lo scopo di valutare l’eventuale necessità di un ridimensionamento degli operativi o di una limitazione dei servizi”.

“Le verifiche vedono il necessario e fondamentale cointeressamento delle Autorità per l’aviazione civile straniere, ed in particolare quella spagnola, per quanto concerne i vettori Volotea e Vueling, e quella irlandese per quanto riguarda i controlli su Ryanair” conclude il comunicato di Enac.

Codacons: “I viaggiatori possono chiedere indennizzi”

“Sono state accolte le nostre denunce presentate nelle ultime settimane a seguito dei pesanti disagi subiti da migliaia di passeggeri negli aeroporti italiani”. Lo afferma il Codacons, che nei giorni scorsi aveva sollevato il problema dei disservizi patiti dagli utenti del trasporto aereo, commentando l’indagine aperta da ENAC su Blue Panorama, Ryanair, Volotea e Vueling.

“Da settimane riceviamo le segnalazioni dei viaggiatori che denunciano pesanti ritardi dei voli da e per l’Italia e la carenza di informazioni e assistenza da parte di alcune compagnie aeree – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Una situazione che abbiamo provveduto a denunciare anche alle Procure della Repubblica affinché la magistratura intervenga a tutela degli utenti, specie quando non viene riconosciuto il diritto dei passeggeri alla compensazione pecuniaria dovuta per legge”.

“L’indagine ENAC, tuttavia, non deve concludersi con un nulla di fatto come accaduto in passato, ma deve portare a sanzioni pesantissime nei confronti delle compagnie aeree responsabili di comportamenti lesivi dei diritti dei consumatori – prosegue Rienzi –. Intanto tutti i viaggiatori coinvolti nei disservizi dell’ultimo periodo possono rivolgersi al Codacons che, attraverso una staff legale, sta fornendo assistenza per far ottenere loro l’indennizzo fino a 600 euro a viaggiatore previsto in caso di ritardi o cancellazioni dei voli”.