Vaccini, Governo pronto a modificare la legge Lorenzin


Il Ministro dell’Interno Salvini: “I bambini che non hanno fatto i 10 vaccini obbligatori non saranno più espulsi dalle scuole”

Il Ministro dell'Interno Salvini: “I bambini che non hanno fatto i 10 vaccini obbligatori non saranno più espulsi dalle scuole”

Come annunciato in campagna elettorale, le forze di Governo si preparano a modificare la discussa legge Lorenzin che ha introdotto i vaccini obbligatori per frequentare la scuola.

Ad annunciarlo è stato il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che a Radio Studio 54 ha definito i 10 vaccini obbligatori “inutili e in parecchi casi pericolosi se non dannosi”. Il leader della Lega ha spiegato poi che, se la trattativa con il Movimento 5 Stelle alleato di Governo andrà a buon fine, i bambini non vaccinati “non saranno esclusi, espulsi dalle classi”.

Una posizione che ha trovato il pieno appoggio del Codacons. “Sosterremo in ogni sede le azioni del Governo tese a garantire l’ingresso dei bimbi non vaccinati nelle scuole, e chiediamo una modifica urgente della Legge Lorenzin che rappresenta una violenza inaccettabile a danno di milioni di famiglie” afferma il presidente Carlo Rienzi.

“Siamo a favore dei vaccini ma le norme introdotte di recente in Italia sono sbagliate su tutti i fronti, e sono state assunte nonostante situazioni di palese conflitto di interessi con le aziende che producono i vaccini. Per tale motivo chiediamo a Lega e M5S un impegno concreto per rimuovere dai propri incarichi quei funzionari pubblici che decidono in tema di vaccini e salute pubblica pur avendo rapporti economici con le multinazionali dei farmaci” aggiunge Rienzi.

Il Codacons infine chiede a Salvini e a Di Maio di annullare le ignobili espulsioni decise dagli Ordini dei medici a danno dei camici bianchi che hanno “osato” criticare l’ex Ministro Lorenzin e la sua legge sulle vaccinazioni.

Il Ministro Grillo: “No a polemiche strumentali”

“Voglio ribadire ancora una volta, e non mi stancherò mai di ripeterlo, che i vaccini sono un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria.  E che in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione”. Ad affermarlo è il ministro della Salute, Giulia Grillo.

“Tutte le polemiche sono solo strumentali e finalizzate a creare un circo mediatico che a me non interessa alimentare. Prenderemo le decisioni opportune in accordo con gli alleati di Governo, ma chiaramente si tratta di un tema che deve essere discusso anzitutto dal ministero della Salute” aggiunge.

“Ci fa piacere che il ministro degli Interni si interessi di un tema così importante, così come il ministro dell’Istruzione. Voglio solo precisare che l’obbligatorietà è un argomento politico, che ha a che fare con una strategia di tipo politico. Ma le valutazioni di tipo scientifico non competono alla politica. La  politica “non fa” scienza, la scienza la fanno gli scienziati. La politica decide quale strumento vuole utilizzare, se vuole utilizzare l’obbligatorietà e in quale misura. Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore capace da una parte di garantire la frequenza dei bambini negli asili nido e che dall’altra parte metta al centro del dibattito parlamentare la revisione dell’impianto del  D.L  Lorenzin” conclude Grillo.

Protesta il Pd

“Avevamo proprio bisogno di riaccendere un’altra polemica, di tornare a discutere inutilmente di ciò che medici e scienziati ci hanno già ripetuto: vaccinare i bambini preserva dalle malattie e protegge la comunità. Grazie Salvini per aver riaperto lo sgabuzzino delle idee farlocche e dell’incoscienza”. Lo afferma la senatrice del Pd Tatjana Rojc in relazione a quanto dichiarato dal ministro Matteo Salvini sui 10 vaccini obbligatori per frequentare la scuola.

Per Rojc “sembra che l’obiettivo di Salvini sia quello di terremotare il tessuto sociale del nostro Paese, insinuando dubbi e sospetti su tutto e tutti. Pericolosi non sono i vaccini, ma un Ministro dell’Interno che genera insicurezza nella popolazione”. “Non possiamo accettare – ha aggiunto – che il nostro Governo sia portatore di una tale irrazionalità, aggressiva e destabilizzante”.

Il Board del Calendario Vaccinale: “La scienza non è un’opinione”

In riferimento a quanto dichiarato oggi dal Ministro dell’Interno il Board del Calendario Vaccinale per la vita (SIP – Società Italiana di Pediatria, SItI – Società Italiana di Igiene, FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri, FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) ribadisce che “i 10 vaccini proposti a tutela di tutta la popolazione, e in particolare di tutti i soggetti più fragili che non possono essere vaccinati, sono sicuri, efficaci e indispensabili a garantire la protezione di tutta la popolazione verso malattie gravi, pericolose e potenzialmente mortali”.

“Grazie alla legge che limita l’accesso alle scuole per i bambini non vaccinati, imitata da altre nazioni, l’Italia è un Paese più sicuro e ci auguriamo che non rientri più tra le nazioni a rischio infettivologico come ci aveva definito l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
E’ auspicabile che il Ministro della Salute on. Giulia Grillo assuma posizioni scientificamente validate a supporto di tutto il calendario vaccinale e a tutela della sanità pubblica e della salute di tutti i cittadini”.