Con il Gran Premio Parco Valentino si chiude il Salone dell’Auto


A Torino gran finale per Parco Valentino Salone dell’Auto con la rievocazione della gara corsa tra il 1935 e il 1955

A Torino gran finale per Parco Valentino Salone dell'Auto con la rievocazione della gara corsa tra il 1935 e il 1955: alla sfilata oltre 200 equipaggi

Con oltre 200 equipaggi, molti dei quali provenienti dall’estero, il Gran Premio Parco Valentino ha avviato la giornata conclusiva della quarta edizione del Salone Auto Torino. Alla partenza da piazza Castello il pubblico aspettava il passaggio dei protagonisti della 4ª edizione del Gran Premio Parco Valentino già dal primo mattino.

Scortati dalle motociclette della polizia municipale, le automobili sono state annunciate al microfono da Andrea Levy, presidente di Parco Valentino, e da Marco Porticelli di Radio Montecarlo, radio ufficiale della manifestazione.

Ad aprire la rievocazione che vuole celebrare il Gran Premio del Valentino, gara che si è corsa dal 1935 al 1955 lungo i viali del Parco omonimo, è stata la Lancia D25 guidata da Sergio Enrietti, Collection manager di FCA Heritage.

Dopo il rombo storico è stata la volta della Lotus Evora dei Carabinieri. E poi lo slot dedicato al car design d’eccellenza: Italdesign Zerouno Duerta guidata da Umberto Giorio, Paolo Pininfarina con Pininfarina Jaguar XJS, Fabrizio Giugiaro sulla GFG Sibylla, per la prima volta al mondo in versione dinamica così come l’Alfa Romeo 4C Mole Automobiles Costruzione Artigianale 001, guidata da Umberto Palermo.

Dopo i prototipi, è stata la volta delle Porsche che hanno approfittato della sfilata per festeggiare ancora il 70° anniversario della casa di Stoccarda, e poi Alfa Romeo, Dallara, Ferrari, Maserati, Lancia Delta integrali, Aston Martin, Lamborghini, Mercedes-Benz, Tesla e BMW. Tra le BMW impressionante il convoglio tutto europeo di BMW i8 che ha partecipato al Gran Premio Parco Valentino: ai microfoni si sono presentati appassionati arrivati da Inghilterra, Austria, Francia, Slovacchia, Belgio, Irlanda, Germania appositamente per la sfilata che da piazza Castello ha portato i protagonisti fino alla Reggia di Venaria.

Alla partenza l’assessore al Turismo e al Commercio Alberto Sacco ha voluto salutare il pubblico assiepato lungo i portici di via Roma e in piazza San Carlo e le centinaia di collezionisti che hanno scelto di contagiare Torino con la loro passione per le quattro ruote. L’assessore ha dichiarato: “Ringrazio tutti voi per essere venuti qua a Torino, per questa festa che ha portato in tutta Italia una bella immagine della città. Una città in grado, questo fine settimana, di proporre eventi per tutti i gusti: dalle automobili, allo spettacolo, al food, alla cultura”.

L’accoglienza e l’entusiasmo torinesi sono stati molto apprezzati dagli ospiti, a partire da Andrea Pontremoli, amministratore delegato di Dallara: “Vorrei ringraziare Torino perché è una città splendida che ci ha regalato una grande festa. E ringrazio Parco Valentino per aver organizzato uno spettacolo così. Alla prossima”.

L’appuntamento è quindi per il Gran Premio Parco Valentino 2019.

Nel 2019 appuntamento dal 19 al 23 giugno

L’edizione di Parco Valentino Salone Auto Torino più internazionale, dinamica e diffusa di tutte è quella che si è conclusa domenica sera. I dati raccontano di oltre 2000 supercar che nei 5 giorni di manifestazione hanno colorato le piazze e le strade di Torino, con un coinvolgimento totale da parte della città che ha accolto con entusiasmo la 4ª edizione della festa italiana dell’automobile.

Forte delle oltre 600.000 persone che hanno partecipato alla 4ª edizione di Parco Valentino, la manifestazione sta già pensando al futuro, dichiarando che tornerà dal 19 al 23 giugno 2019. Uno slittamento di due settimane che attende la chiusura delle scuole e vuole così agevolare l’arrivo delle famiglie da tutta Italia, confermando la volontà di mantenere gratuito l’ingresso al pubblico e l’orario prolungato fino alle 24.