Grande Fratello ignora gli animalisti: Filippo Contri resta nella casa


L’Enpa aveva chiesto l’eliminazione del concorrente del reality dopo le frasi sull’addestramento a calci del suo cane e sul taglio di coda e orecchie dell’animale: dalla D’Urso solo un rimprovero

Niente squalifica per il concorrente del Grande Fratello Filippo Contri, finito nel mirino delle associazioni animaliste per le frasi pronunciate sull'addestramento - a calci - del suo cane e sul taglio di coda e orecchie dell'animale.

Niente squalifica per il concorrente del Grande Fratello Filippo Contri, finito nel mirino delle associazioni animaliste per le frasi pronunciate sull’addestramento – a calci – del suo cane e sul taglio di coda e orecchie dell’animale.

Nella puntata della trasmissione andata in onda ieri la conduttrice Barbara D’Urso si è limitata a un rimprovero a Contri: “Hai detto che per educare il tuo cane gli dai dei calci: non va bene, questo è un reato e ti assumerai le tue responsabilità. Ti ricordo che tagliare la coda e le orecchie al cane è vietato dalla legge. Per quanto mi riguarda, anche se non fosse vietato la trovo una cosa orrenda e quindi ti prego di non dirlo mai più”.

Rimangono dunque inascoltare le proteste delle associazioni animaliste. L’ufficio legale dell’Enpa ha presentato un esposto alle autorità competenti, chiedendo di valutare il profilo penale delle dichiarazioni di Filippo Contri.

Per l’associazione l’unico modo per risolvere la crisi aperta dalle parole del concorrente del Grande Fratello era quello di una sua “eliminazione d’ufficio” ma l’appello è caduto nel vuoto.

“Per la casa di produzione del reality e per Mediaset questa è la sola strada da percorrere per riacquistare un minimo di credibilità dopo i casi legati al ‘bullismo di genere’ e all’apologia dei maltrattamenti animali, di cui si è reso protagonista, nei giorni scorsi, Filippo Contri” aveva tuonato l’Enpa.

“Da Mediaset e dalla casa di produzione ci aspettiamo una decisa e inequivocabile presa di posizione contro le gravissime parole pronunciate da Filippo Contri. Il quale deve essere cacciato dal programma, senza se e senza ma. Ogni eventuale atto di pentimento postumo e ogni ritrattazione tardiva, che non prevedano l’eliminazione del concorrente, sarebbero del tutto inadeguati. È fondamentale lanciare un messaggio chiaro: che la violenza e l’istigazione alla violenza non possono e non devono avere cittadinanza nelle nostre case” aveva aggiunto l’associazione. Parole ignorate dal reality, che vede ancora Contri tra i protagonisti.