Dai carburanti agli alloggi: viaggi più cari per i Ponti di Primavera


Codacons: in rialzo listini di carburanti, biglietti aerei, villaggi e pacchetti vacanza. Spesa per le prossime feste cresce del +15% rispetto al 2017

Il ponte del 25 aprile e quello dell’1 maggio saranno all’insegna dei rincari. Allarme caro-prezzi sui servizi legati ai viaggi degli italiani durante le prossime festività.

Il ponte del 25 aprile e quello dell’1 maggio saranno all’insegna dei rincari sul fronte dei viaggi. Lo afferma il Codacons, che lancia l’allarme caro-prezzi sui servizi legati ai viaggi degli italiani durante le prossime festività.

“La prima voce che appare in aumento è quella relativa ai carburanti, con un pieno di diesel che costa oggi il 3,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per la benzina il rincaro è del +1,5%” spiega il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi.

“Ciò significa un maggior esborso a carico delle famiglie che decideranno di spostarsi in auto. Andrà peggio a chi sceglierà l’aereo, con i prezzi dei biglietti in crescita fino al +20% rispetto alle tariffe in vigore lo scorso anno, mentre risultano in lieve diminuzione i costi dei trasporti marittimi e quelli ferroviari” sottolinea Rienzi.

Brutte notizie anche per chi sceglierà villaggi vacanza o ha optato per pacchetti completi con destinazioni estere: per entrambe le soluzioni occorrerà mettere in conto una maggiore spesa di circa il +6% rispetto al 2017. Aumenti dei prezzi si registrano anche per alberghi e strutture ricettive in generale, ma i rincari appaiono più contenuti anche se superiori al tasso di inflazione, segnala il Codacons.

“La spesa complessiva degli italiani per i viaggi dei ponti del 25 aprile e dell’1 maggio crescerà del +15% rispetto allo scorso anno, ma a determinare il maggior esborso saranno principalmente i rincari di prezzi e tariffe nel settore dei trasporti e in quello vacanziero” conclude il presidente Rienzi.

Viaggi e Ponti di Primavera: uno su tre andrà al mare

Ha scelto il mare quasi un italiano su tre (33%) che ha colto l’occasione per fare vacanza nei Ponti di primavera ma molto gettonato è il turismo verde tra campagne, parchi e oasi naturali (32%) che batte le città d’arte (20%), la montagna e i laghi.

Ad affermarlo è un’indagine Coldiretti/Ixè, per la giornata mondiale della Terra, nel lungo ponte del 25 aprile durante il quale 7 milioni di italiani hanno deciso di mettersi in viaggio.

“A favorire le partenze per la Festa della Liberazione sono state – sottolinea la Coldiretti – le positive previsioni meteo che hanno condizionato ben il 79% dei vacanzieri secondo l’indagine. Il sole ha spinto gli italiani all’aria aperta sia per una breve vacanza che per una semplice gita in giornata, dopo un inizio Primavera più freddo e molto piovoso con la caduta a marzo del 74% in più della media, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Isac Cnr”.

Tra le destinazioni dei viaggi dei Ponti di primavera accanto al mare, che si classifica come meta preferita, buone sono le presenze per il turismo verde nelle campagne, nei parchi, in oasi e riserve dove con l’arrivo del caldo è possibile assistere al risveglio della natura. Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi dove sono 800mila gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola durante il lungo ponte del 25 aprile.