Brexit, Parlamento europeo vota posizione su relazioni con Londra


Mercoledì in Aula arriva una risoluzione in vista del Vertice UE sulla Brexit del 22 e 23 marzo a Bruxelles

Il Parlamento europeo si prepara ad approvare la sua posizione sulle future relazioni con il Regno Unito dopo la Brexit: mercoledì il voto sulla risoluzione

Il Parlamento europeo si prepara ad approvare la sua posizione sulle future relazioni con il Regno Unito dopo la Brexit. Martedì gli eurodeputati discuteranno la loro posizione su un possibile accordo sulle relazioni future UE-Regno Unito mentre una risoluzione sarà votata mercoledì, in vista del Vertice UE del 22 e 23 marzo a Bruxelles.

Secondo il testo della proposta di risoluzione, redatta dal gruppo direttivo sulla Brexit del Parlamento europeo e approvato dalla Conferenza dei Presidenti (Presidente e leader dei gruppi politici), un accordo di associazione potrebbe fornire una struttura appropriata per le relazioni future tra l’UE e il Regno Unito.

Viene inoltre sottolineato come l’UE disponga di regole comuni vincolanti, di istituzioni comuni e di meccanismi comuni di vigilanza, di esecuzione e di regolamentazione. Ciò significa che i Paesi terzi, anche se strettamente allineati e con una legislazione identica, non possono beneficiare dei vantaggi o di un accesso al mercato simili a quelli degli Stati membri dell’UE.

I capi di Stato o di governo dell’UE dovrebbero approvare le linee guida per i negoziati sulle future relazioni con il Regno Unito nella riunione di marzo. I deputati discuteranno anche altri punti in agenda del Summit, quali occupazione, competitività, fiscalità e relazioni esterne dell’UE.

Lo scorso 13 dicembre il Parlamento europeo ha accolto con favore la relazione congiunta sui progressi della Brexit, presentata in precedenza dai negoziatori dell’UE e del Regno Unito.

Strasburgo ha adottato finora due risoluzioni sui negoziati, il 5 aprile 2017 e il 3 ottobre 2017, redatte dal gruppo direttivo Brexit del Parlamento (BSG) presieduto da Guy Verhofstadt (ALDE, BE). Il Parlamento nel suo insieme avrà l’ultima parola sull’esito dei negoziati quando voterà per approvare o respingere l’accordo di ritiro, da finalizzarsi entro la fine di marzo 2019.