Presunte irregolarità al maxi concorso INPS: pronto un ricorso al Tar


Il Codacons presenta un esposto alla Procura di Roma e mette a disposizione dei candidati al maxi concorso INPS un modulo per costituirsi parte offesa

Assenza di controlli e utilizzo di smartphone durante il maxi concorso INPS. Il Codacons denuncia presunte irregolarità e annuncia ricorso al Tar

Presunte e gravi irregolarità si sarebbero registrate, secondo il Codacons, durante il maxi concorso INPS le cui prove scritte si sono svolte a Roma lo scorso 27 e 28 febbraio, tra mille difficoltà per i disagi legati all’ondata di maltempo come denunciato anche in una lettera/riflessione di una candidata che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi.

Le segnalazioni arrivate all’associazione dei consumatori, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, sono diverse: durante lo svolgimento della prova si sarebbe registrata una totale assenza di controlli al momento dell’identificazione dei candidati; le anomalie sarebbero proseguite con la procedura di consegna dell’elaborato non in busta chiusa ma direttamente nelle mani del personale preposto al ritiro; numerosi candidati segnalano il mancato simultaneo ritiro degli elaborati che di fatto potrebbe avere favorito chi ha potuto completare la prova ben oltre la scadenza dei 60 minuti previsti; al momento della riconsegna degli elaborati, inoltre, il questionario contenente le domande del concorso non sarebbe stato ritirato consentendone la diffusione all’esterno dei padiglioni e favorendo, di fatto, una fuga di informazioni.

“Ma l’irregolarità più segnalata al maxi concorso INPS – fa presente il Codacons – riguarda la presenza di smartphone all’interno dei padiglioni della Fiera di Roma, utilizzati indisturbatamente da molti per lo svolgimento del questionario in violazione alle disposizioni contenute nell’art. 5 del bando”.

In tanti, poi, hanno contestato la scelta dell’INPS di non rinviare la prova concorsuale nonostante l’emergenza meteo causata dall’ondata di gelo e neve che si è abbattuta in quei giorni su Roma e che ha impedito a numerosi candidati di partecipare al concorso.

Il Codacons ha deciso di attivarsi a tutela dei tanti candidati che hanno partecipato alla prova, mettendo a loro disposizione la nomina di parte offesa dinanzi la Procura, indispensabile per essere considerati parte lesa nel procedimento penale che eventualmente dovesse essere instaurato. L’Associazione, inoltre, sta studiando la possibilità di avviare un ricorso al TAR a tutela dei candidati esclusi dalle graduatorie finali.

Tutti gli interessati possono ottenere sul sito www.codacons.it i moduli utili e fornire la pre-adesione alle iniziative future del Codacons.