Lactalis, in Italia sotto osservazione un lotto di Milumel Bio


Il Ministero della Salute rassicura i consumatori: “Nessun lotto di prodotti Lactalis contaminati in Italia”

Scandalo latte in polvere Lactalis contaminato da salmonella. Il Ministero della Salute: nessun lotto presente in Italia, controlli su Milumel Bio

Sul mercato italiano, al momento, non sono presenti lotti di prodotti Lactalis contaminati da salmonella. È la rassicurazione che arriva dal Ministero della Salute dopo il maxi richiamo (12 milioni di confezioni in tutto il mondo) di latte in polvere e altri prodotti per l’infanzia del gruppo Lactalis.

Come avevamo spiegato ieri, il gruppo lattiero-caseario ha annunciato risarcimenti alle famiglie e ha affermato che sono 83 i Paesi oggetto del richiamo.

I prodotti sono quelli usciti dal sito produttivo di Craon, nell’Ovest della Francia, (l’elenco a questo link) commercializzati Oltralpe e fuori dai confini francesi.

“A seguito delle notizie diffuse dai mezzi di informazione relative a lotti di formule per l’infanzia prodotti in Francia dalla ditta Lactalis che risultano contaminati da salmonella, si informa che – alla data odierna – le Autorità francesi non hanno comunicato, tramite il sistema di allerta comunitario (RASFF), l’esistenza di lotti spediti verso il nostro Paese” rassicura il nostro Ministero della Salute.

Il dicastero, a titolo precauzionale, ha comunque già avviato interlocuzioni con la Commissione europea e direttamente con le Autorità Francesi, per sollecitare ulteriori informazioni su Paesi e lotti interessati e resta in continuo contatto con entrambe attraverso il sistema di allerta comunitario per seguire ogni sviluppo, ricevere aggiornamenti ed eventualmente adottare ogni provvedimento a tutela dei consumatori.

“Benché, allo stato attuale le Autorità francesi non abbiano indicato nelle note RASFF l’Italia tra i Paesi destinatari dei lotti contaminati, né risultino casi di infezione da salmonella correlati a tali prodotti, si comunicano di seguito, per eventuali verifiche da parte delle autorità territoriali e per una completa informazione dei consumatori – i lotti del prodotto Milumel Bio oggetto di allerta latte”:

  • 17C0012686 con termine massimo di conservazione (TMC) 27/04/2018;
  • 17C0012844 con TMC 24/05/2018;
  • 17C0012965 con TMC 12/09/2018;
  • 17C0013595 con TMC 06/01/2019;
  • 17C0013733 con TMC 03/02/2019.

Il Codacons non si fida: “Stesse rassicurazioni con il caso Fipronil”

“Le rassicurazioni del Ministero della salute circa il fatto che in Italia non sia stato commercializzato latte in polvere contaminato da salmonella non ci convincono, e le dichiarazioni del dicastero ci appaiono del tutto inaffidabili”. Lo afferma il Codacons in merito allo scandalo Lactalis e alla nota diramata dal Ministero della salute secondo cui non vi sarebbero lotti incriminati spediti verso il nostro Paese.

Già lo scorso agosto, in pieno allarme Fipronil, il Ministero si affrettò a rassicurare i cittadini affermando che “non risultano distribuiti al consumo uova o derivati (ovoprodotti) contaminate da Fipronil sul territorio nazionale”.

“Peccato che appena poche ore dopo questo annuncio l’Unione Europea smentì il Ministro Lorenzin inserendo l’Italia nella lista dei Paesi che avevano ricevuto uova dalle aziende coinvolte nello scandalo Fipronil, e una serie di sequestri compiuti nel nostro paese accertò la presenza di ingenti quantitativi di uova contaminate” spiega l’associazione.

“Considerati i gravi precedenti, le dichiarazioni del Ministero non appaiono sufficienti a rassicurare i consumatori italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Per questo chiediamo alle autorità europee di svolgere controlli serrati e diramare una nota ufficiale per escludere l’Italia daiPpaesi che hanno ricevuto lotti di latte in polvere contaminato da salmonella”.