Mens Sana sfida Casale, Mecacci: “Servirà una partita di sacrificio”


Il coach biancoverde presenta la sfida di domenica 14 gennaio contro la Novipiù Casale

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Prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A2 girone Ovest e primo impegno casalingo del nuovo anno per la Soundreef Mens Sana Siena. I biancoverdi domenica 14 gennaio alle ore 18:00 ospitano la Junior Novipiù Casale, capolista del girone Ovest, che finora ha raccolto 24 punti, frutto di 12 vittorie e 3 sconfitte. Il bilancio esterno dei piemontesi di coach Ramondino è di 5 vinte e 2 perse, mentre nelle ultime cinque partite giocate la Junior ha lo stesso passo della Soundreef Mens Sana (2V-3P). L’ultimo precedente tra le due squadre è quello del match giocato domenica 1 Ottobre 2017 a Casale: la Novipiù si è imposta 76-66. A presentare il match di domenica è il coach biancoverde, Matteo Mecacci.

Inizia il girone di ritorno ma intanto che voto daresti a quello di andata della Mens Sana?

“Sicuramente non posso dare un voto positivo e credo che un 5,5 ci stia tutto. La Mens Sana è una squadra che ha vissuto e sta vivendo ancora di alti e bassi; dopo cinque partite ha cambiato allenatore e al di là del modo di giocare o del far giocare alcuni giocatori in ruoli diversi rispetto a prima ha fatto un girone di andata al di sotto di quelle che dovevano essere, almeno sulla carta, le sue potenzialità. Non siamo l’unica di questo girone che in estate doveva essere in posizioni più nobili e che ora si ritrova invischiata nei bassifondi della classifica, ma il voto è motivato sostanzialmente dal fatto che di 15 partite ne abbiamo vinte 6 e perse nove, di cui due in casa, e in trasferta abbiamo fatto punti solo a Reggio Calabria. Detto questo, anche se non è una scusante, bisogna evidenziare che la fortuna non ci ha assistito al di là di quanto accaduto in pre campionato a Cappelletti. Abbiamo giocato con la squadra al completo solo sei delle ultime dieci partite: la doppia assenza di Casella, quella di Ebanks contro Rieti e l’ultima di Borsato, sono state significative”.

Le tue aspettative per il girone di ritorno?

“Dobbiamo essere più forti di quello che ci è successo, dobbiamo cercare di reagire e la nostra fortuna è che abbiamo a disposizione tutto un girone per tirarci fuori, senza fare voli pindarici e alzare l’asticella delle aspettative ma vivendo giornata dopo giornata, dalla situazione di classifica attuale”.

Domenica al PalaEstra arriva la prima in classifica: ti aspetti qualcosa di diverso rispetto alla Junior affrontata nella prima partita della stagione?

“Mi aspetto sicuramente una squadra diversa perché rispetto all’andata, in una partita decisa dal loro break nel terzo quarto, hanno recuperato il centro titolare Marcius che ora invece ha ripreso il suo posto all’interno delle rotazioni e delle gerarchie di coach Ramondino. Casale inoltre è una squadra che lavorando e prendendo fiducia è meritatamente prima in classifica ed è sempre più convinta delle proprie potenzialità. Lo testimonia il fatto che nelle ultime partite casalinghe contro Biella e contro Scafati ha dominato rispettivamente il primo e il secondo quarto spezzando in due la partita con forza, energia e organizzazione. Vengono sul campo della dodicesima in classifica e dunque, senza mettere le mani avanti, non partiamo favoriti ma dovremo cercare delle extra motivazioni perché la nostra stagione passa soprattutto dalle partite casalinghe”.

Cosa servirà per vincere?

“Servirà una partita accorta, concreta e di grande sacrificio. Casale gioca in dieci e manda di media in doppia cifra almeno cinque giocatori. Ha in Sanders, Tomassini e Blizzard i propri leader e grande fisicità sotto canestro potendo alternare quattro lunghi veri nei ruoli di 4 e 5, da Martinoni a Cattapan senza dimenticare Marcius e Severini. Soprattutto la Junior sa come vincere, anche in trasferta, sfruttando la sua difesa che è la migliore del girone: per questo dovremo far saltare la loro scatola difensiva e servirà un match di grande sacrificio anche in attacco”.

Le condizioni fisiche della squadra?

“Saccaggi è stato disponibile tutta la settimana e fortunatamente abbiamo potuto lavorare con l’intensità e la qualità che era mancata in quella precedente per le assenze dovute agli infortuni. Sappiamo che questo lavoro da solo non basterà per vincere domenica ma intanto è un aspetto sicuramente positivo vista l’emergenza dei giorni scorsi. Borsato? È ancora in forte dubbio e valuteremo fino all’ultimo le sue condizioni per un eventuale impiego”.