Nuova sede EMA ad Amsterdam: Milano sconfitta per una busta


L’Agenzia europea del farmaco si trasferirà da Londra ai Paesi Bassi: la città italiana vede svanire la possibilità al sorteggio

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Il premier Gentiloni alla presentazione della candidatura (foto Governo.it)

BRUXELLES – Milano vede svanire la possibilità di diventare la prossima sede dell’EMA, l’Agenzia europea del farmaco, per una busta.

La decisione dell’Unione europea della nuova sede, a causa della Brexit, è arrivata al sorteggio, dopo che il terzo turno di votazioni si era concluso pari. Lo “spareggio” è avvenuto con due buste e quella con all’interno la candidatura di Amsterdam è stata estratta dalla presidenza estone.

“Grazie a Milano e grazie a tutti coloro che si sono impegnati per Ema, nelle istituzioni e nel privato. Una candidatura solida sconfitta solo da un sorteggio. Che beffa!” ha scritto su Twitter il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Esprime invece grande soddisfazione il Codacons per la scelta dell’Ue di non assegnare a Milano la sede dell’Agenzia Europea del Farmaco.

“Si tratta di una decisione saggia e coerente – afferma l’associazione dei consumatori –. Nei giorni scorsi avevamo scritto alla Commissione Ue spiegando le criticità di una eventuale sede EMA a Milano, e con la scelta di Amsterdam le nostre richieste sembrano essere state totalmente accolte”.

“L’Agenzia europea del Farmaco non avrebbe avuto vita facile a Milano, a causa dei tentacoli della lobby del farmaco che in Italia come in nessun altro Paese Ue esercitano pressioni a livello politico, istituzionale e sanitario” spiega ancora il Codacons.

“Con la decisione odierna l’Unione Europea garantisce la piena funzionalità dell’EMA mettendola al sicuro da situazioni ambigue e ingerenze che il nostro Paese non avrebbe potuto e saputo evitare” conclude l’associazione.