Previsioni sullo smog e mini centrali solari: il futuro a Ecomondo


Alla Fiera Internazionale di Rimini ENEA svelerà anche la city car ibrida a idrogeno

Urb-e 4.0 prototipo city car ibrido elettrico idrogeno enea
I tempi di ricarica non superano le 4 ore, a macchina in sosta

RIMINI – Domani si apre la fiera internazionale sulla Green e Circular Economy Ecomondo, in contemporanea con i saloni Key Energy e Città sostenibile-H2R dedicati all’Energia e alla Mobilità Sostenibile.

Tra le novità che l’ENEA presenta alla Fiera internazionale di Rimini: la city car ibrida a idrogeno (di cui vi abbiamo già parlato), un innovativo sistema di previsione degli inquinanti atmosferici, mini-centrali solari, un’App che misura consumi e vulnerabilità sismica delle scuole, uno sportello imprese con 500 tecnologie e servizi per l’innovazione, ma anche soluzioni per l’uso efficiente delle risorse nel suo ruolo di hub nazionale nella Piattaforma europea per l’economia circolare.

L’innovativo sistema di rilevazione oraria dell’inquinamento atmosferico “ForAir_IT”, in grado di prevedere la qualità dell’aria a 3-5 giorni con un livello di dettaglio mai raggiunto prima su scala nazionale (aree delle dimensioni di un piccolo comune italiano).

“Grazie alla potenza di calcolo del supercomputer CRESCO4 dell’ENEA, è possibile conoscere in anticipo le concentrazioni in atmosfera degli inquinanti pericolosi per la salute come polveri sottili, ossidi di azoto e ozono”, sottolinea Gabriele Zanini, responsabile della divisione “Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali” dell’ENEA.

“Con questo sistema – aggiunge Zanini – siamo in grado di raggiungere in Italia un inedito livello di mappatura degli inquinanti atmosferici, in modo da permettere ai Comuni di agire tempestivamente con misure antismog, soprattutto nei periodi invernali quando si verificano continui sforamenti dei limiti di legge per biossido di azoto e polveri sottili PM10 e PM2,5, in particolare nella Pianura Padana e nelle grandi città”.

A Ecomondo protagonista sarà anche la produzione di energia elettrica green da mini-impianti solari. Come le quattro piccole centrali solari a concentrazione costruite in Egitto, Cipro, Giordania e Italia (a Palermo) con il progetto STS-Med (Small scale Thermal Solar district units for Mediterranean communities) che ha visto la collaborazione di 14 partner tra cui l’ENEA.

Dotate di innovativi sistemi di accumulo di energia, le mini centrali producono complessivamente più di 450 kW e, oltre all’elettricità, garantiscono anche la climatizzazione di edifici pubblici per un’utenza complessiva di circa 20mila persone l’anno e servizi come dissalazione e trattamento delle acque, essenziali per alcune comunità locali del bacino del Mediterraneo.

Utilizza la tecnologia sviluppata dall’ENEA, invece, l’impianto solare a concentrazione da 1 MW costruito in Egitto con il progetto MATS – Multipurpose Applications by Thermodynamic Solar – coordinato dell’Agenzia. “È un impianto solare di piccola taglia e può lavorare sia off-grid che connesso alla rete elettrica. Il sistema è in grado di soddisfare i consumi di una comunità di oltre 1.000 abitanti e produrre circa 250 m3 al giorno di acqua dissalata”, spiega Alberto Giaconia del laboratorio ENEA “Ingegneria delle tecnologie solari”.

Alla base del suo funzionamento, c’è l’utilizzo di sali fusi alla temperatura massima di 550°C come fluido di processo e un sistema di accumulo termico che permette di distribuire energia anche in assenza della radiazione solare. L’impianto può essere integrato con generatori alimentati a biomasse garantendo una maggiore continuità nella produzione di energia elettrica soprattutto di notte e nei periodi invernali.