Malasanità: a Verbania paziente vittima di scambio di referto medico


L’uomo si è rivolto al Codacons che ora presenterà un esposto al Garante della Privacy e alla Procura

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Un nuovo caso di malasanità

VERBANIA – Ancora un presunto episodio di malasanità in Italia che stavolta coinvolge il delicato aspetto della privacy dei cittadini. Il caso, oggetto di una segnalazione che sarà presentata domani dal Codacons al Garante per la protezione dei dati personali e alla Procura di Verbania, riguarda l’ospedale San Biagio di Domodossola, dove si sarebbe verificato uno scambio di documenti medici che avrebbe portato un utente a conoscere dati sanitari sensibili di un altro paziente.

La vicenda – così come denunciata al Codacons dal protagonista della storia – ha origine lo scorso 6 ottobre, quando il cittadino si reca presso il nosocomio per sottoporsi ad una lastra al torace. Il 19 ottobre torna all’ospedale per ritirare il referto, che gli viene consegnato in busta chiusa. Tornato a casa esamina il contenuto del plico e con grande sorpresa scopre che al suo interno non c’è la sua documentazione medica, ma quella di un altro paziente, che aveva eseguito una lastra lo stesso suo giorno, ma di tutt’altra tipologia.

Il CD contenuto nella busta riporterebbe nome e cognome dell’altro paziente, oltre alle immagini delle lastre, tutti documenti sensibili che in nessun caso potevano finire in mani estranee.

Un caso che, se confermato, violerebbe la normativa vigente, considerato che il Codice della Privacy stabilisce che la riservatezza deve essere garantita in particolar modo per i cittadini che entrano in contatto con strutture sanitarie, e i dati sanitari sono in grado di rivelare dettagli molto intimi della persona, e per questo vi è un generale divieto di trattamento e diffusione, nonché una tutela rafforzata, di tali dati.

Per tale motivo il Codacons presenterà domani un esposto alla Procura della Repubblica di Verbania e al Garante per la privacy, chiedendo di verificare i fatti e, se confermata la denuncia del paziente, procedere nei confronti dei responsabili per gli illeciti che saranno accertati.