Malasanità: muore dopo ore di attesa al Pronto soccorso del Loreto Mare


La denuncia del consigliere regionale campano Borrelli dopo il decesso di un giovane di 23 anni

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La denuncia di ritardata assistenza è stata presentata proprio dal responsabile del Pronto Soccorso, Alfredo Pietroluongo

NAPOLI – Un altro caso di malasanità in Campania dove un 23enne ricoverato in codice rosso al Pronto Soccorso del Loreto Mare ha atteso 4 ore il trasferimento in un altro ospedale ed è morto il giorno dopo. La vicenda è stata resa nota dal consigliere regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità.

“Chiederò al direttore dell’ospedale Loreto Mare di avviare un’indagine interna per fare luce sulla gravissima vicenda che ci è stata segnalata, relativa alla morte di un giovane di ventitrè anni, giunto al Pronto Soccorso in gravissime condizioni lo scorso 16 agosto e morto il giorno seguente dopo aver atteso per ore il trasferimento presso l’ospedale Vecchio Pellegrini. La denuncia di ritardata assistenza, firmata proprio dal responsabile del Pronto Soccorso, Alfredo Pietroluongo, parla chiaramente di oltre quattro ore trascorse tra l’arrivo in codice rosso al Loreto Mare, la stabilizzazione del paziente e il successivo trasferimento al Vecchio Pellegrini per di più senza ambulanza rianimativa” afferma Borrelli.

“Un fatto gravissimo che deve essere approfondito in modo capillare poiché occorre comprendere la natura di questo ritardo e verificare se lo stesso abbia compromesso ulteriormente il quadro clinico del ragazzo già complesso” aggiunge il consigliere.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Codacons. Per l’associazione dei consumatori il caso “rappresenta un grave episodio per il quale bisogna fare subito chiarezza, accertando al più presto cause e responsabilità”. Per l’associazione dei consumatori “la ministra Lorenzin, in particolare, deve dare risposte convincenti alle accuse gravissime di ‘superficialità di comportamento’ e ‘disprezzo per la tutela dell’utenza ancora prima dell’inosservanza ai più elementari doveri professionali’ di cui si trova traccia nella denuncia”.

“Se le accuse fossero confermate ci troveremmo di fronte a un caso gravissimo. Bisogna fare subito piena luce sull’episodio: in questo senso, vogliamo sapere se si è trattato dell’ennesimo caso di malasanità italiana” afferma il presidente dell’Associazione, Carlo Rienzi.

“Bisogna accertare anche se vi siano stati errori od omissioni che hanno contribuito a determinare il decesso. In tal caso, i responsabili andranno puniti severamente, e dovranno essere presi provvedimenti nei confronti dei responsabili della sanità in Regione” conclude Rienzi.

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio della task force per accertare quanto accaduto a Napoli all’ospedale Loreto Mare. Faranno parte della task force esperti dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), Carabinieri del Nas e ispettori del Ministero della Salute.