“Viaggi fuori dalle rotte” è il sogno di sette italiani su dieci


Secondo una ricerca la meta ideale per le vacanze è inesplorata e fuori dai soliti itinerari

ROMA – Vivere esperienze autentiche, andare fuori dai soliti percorsi e scegliere in autonomia, in viaggio come a tavola. Conta poco che la destinazione prescelta sia alla moda, le vacanze per il 58% degli italiani si organizzano da sé e sono il momento per rallentare e prendersi il proprio tempo. A tavola premiano un ritorno alla genuinità all’insegna della territorialità e apprezzano un buon bicchiere di birra, giudicata da 1 italiano su 2 la bevanda meno di routine. È quanto emerge da una ricerca Doxa/Ichnusa – storico brand di birra sardo – che ha indagato le preferenze degli italiani in fatto di viaggi e vacanze.

Location in voga e mete di tendenza? No grazie. Per gli italiani conta di più seguire i propri interessi e le proprie passioni, immergendosi nella cultura e nella storia di un luogo o lasciandosi conquistare dalla cucina locale. Prediligono sentieri poco battuti, tanto che per oltre 32 milioni (73%) la meta ideale è inesplorata e fuori dai soliti itinerari, magari poco nota, ma proprio per questo meritevole di una visita e capace di emozionare. Anche in fatto di cibo si tende a snobbare ultime tendenze, piatti sofisticati e cucina fusion: l’86% degli italiani predilige cibi genuini e tipici di un territorio.

Questi alcuni dati emersi dalla ricerca Doxa/Ichnusa “Gli italiani e la routine. Fuori dalle rotte per ritrovare se stessi”, commissionata dallo storico brand di birra sardo, e realizzata su un campione rappresentativo di 1000 persone.

“Siamo affascinati – spiega Alfredo Pratolongo, Dir. Comunicazione e Affari Istituzionali HEINEKEN Italia – dai risultati di questa ricerca. Ichnusa è un prodotto non omologato, fuori dalle rotte, che le mode non hanno contaminato negli anni e che arriva dal cuore della Sardegna più vera, rivendicando orgogliosamente le proprie origini. Ci ha fatto molto piacere scoprire che gli italiani, di tutte le età e provenienze geografiche, in fatto di viaggi e cibo condividano i nostri valori.”

STORIA, CULTURA, NATURA E CUCINA: COME SI SCEGLIE LA META

Desiderosi di lasciarsi alle spalle metropoli e monotonia, gli italiani come scelgono la meta del cuore? Il 94% parte spinto dal desiderio di conoscere ed esplorare un luogo, incuriosito da cultura e tradizioni. Viene considerato molto rilevante il contatto con la natura: per l’84% degli italiani avere la possibilità di immergersi in luoghi incontaminati diventa un elemento prioritario nella scelta delle proprie vacanze. Conta molto anche la cucina: una forte cultura gastronomica è un aspetto rilevante per il 73%. Hanno meno peso altri aspetti, come andare in una meta famosa (64%), fare sport (42%) o trascorrere le vacanze in un posto alla moda (28%).

IL VIAGGIO PERFETTO PER 6 ITALIANI SU 10 SI ORGANIZZA IN AUTONOMIA

Per il 58% degli italiani il viaggio dei sogni si sceglie e si programma in autonomia. Un momento in cui rallentare e prendersi il proprio tempo per scoprire la vera anima di un luogo. Con grande distacco c’è un 18% di viaggiatori (soprattutto giovani, under 25) adrenalinici, che amano l’avventura e l’improvvisazione e desiderano vivere esperienze fuori dall’ordinario. In minoranza i viaggiatori “mordi e fuggi” (16%): sono quelli che preferiscono un viaggio organizzato in cui visitare tanti luoghi in poco tempo, con spostamenti veloci e razionali (soprattutto over 65). Solo un 4%, infine, ricerca il lusso e dà importanza all’esclusività della location e al fatto che sia alla moda.

RITORNO ALLE ORIGINI A TAVOLA

Nei cuori degli italiani sembrano perdere quota cucina fusion, chef stellati e innovazione, a vantaggio dell’autenticità. Ecco allora che per oltre 8 italiani su 10 (86%), di qualsiasi età e provenienza geografica, vale di più, a tavola, la ricerca di cibi genuini, tipici di un certo territorio. Molto meno rilevanti altri aspetti, come la ricerca di nuovi ingredienti e abbinamenti insoliti (22%), le novità (22%) o le tecniche di cottura alternative (18%). Con qualche significativa differenza in base all’età: se l’autenticità sembra infatti mettere d’accordo nonni e nipoti, gli under 25 sono molto più attratti dalle ultime tendenze (38%) e dall’innovazione (30%).

I PIATTI I MIGLIORI? QUELLI CHE SORPRENDONO E RACCONTANO UNA STORIA

Andando a scoprire quali sono i piatti considerati più interessanti, vediamo che ai primi posti ci sono quelli magari imperfetti al primo assaggio ma capaci di sorprendere (83%). Sono quei piatti in grado di raccontare una storia, preparati da secoli nello stesso modo, senza contaminazioni e compromessi (83%). Ma la predilezione per una cucina “eroica”, capace di emozionare con pochi semplici ingredienti, porta anche alla scoperta e alla ricerca di ristoranti e osterie che “valgono il viaggio”, per la loro genuinità e originalità, anche se fuori dagli itinerari classici (79%). I fast food vengono promossi dal 41% come soluzione comoda in viaggio, mentre solo il 28% dichiara di scegliere sulla base della notorietà dello chef e delle segnalazioni sulle guide.

BIRRA, BEVANDA “SPEZZA” ROUTINE (PIÙ DEL AL VINO) PER 1 ITALIANO SU 2

È la bevanda regina dell’estate ed è giudicata, per 1 italiano su 2, anche quella fuori dall’ordinario per eccellenza. Con il 49% delle preferenze, la birra viene considerata molto “meno di routine” rispetto al vino (34%), e alle altre bevande alcoliche e analcoliche (17%). Quali caratteristiche deve avere una birra per andare incontro ai gusti degli italiani? Le birre più amate sono quelle dal gusto originale e distintivo, non omologato. Quelle birre capaci di emozionare, con un’anima e una storia, ancor più se legate a un territorio di riferimento: valore più importante (40%), strano a dirsi, dell’essere artigianali (21%). Molto apprezzate le birre leggere e dal gusto fruttato (38% delle preferenze) rispetto a quelle complesse e strutturate (preferite dal 15%).