Rimossi gli ostacoli per il diritto d’autore: più libri accessibili ai non vedenti


Via libera alle nuove norme del Parlamento europeo: più facili anche gli scambi transfrontalieri

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La risoluzione sulle eccezioni al diritto d’autore delle copie in formato accessibile è stata approvata con 609 voti favorevoli

STRASBURGO – Con le nuove norme approvate dal Parlamento giovedì, e già concordate con il Consiglio nel Marzo 2017, le persone non vedenti o con disabilità visive avranno un maggiore accesso a libri, quotidiani, riviste e altri materiali in formati quali Braille, audiolibri e stampa a caratteri ingranditi.

Le nuove regole consentiranno inoltre l’allineamento della legislazione UE con gli impegni internazionali previsti nel quadro del trattato di Marrakech firmato dall’UE nel 2014.

La risoluzione sulle eccezioni al diritto d’autore delle copie in formato accessibile è stata approvata con 609 voti favorevoli, 22 contrari e un’astensione

Esse prevedono:

  • eccezioni al diritto d’autore: le persone non vedenti e le loro organizzazioni non dovranno più avere il consenso del titolare dei diritti d’autore per produrre libri in formato accessibile e altro materiale stampato;
  • migliore circolazione transfrontaliera: i non vedenti avranno un maggiore accesso a libri in formato speciale provenienti dai Paesi UE e che non hanno firmato il trattato di Marrakech;
  • indennizzo opzionale: gli Stati membri potranno istituire dei sistemi di indennizzo per gli editori coinvolti.

Il relatore Max Andersson (Greens/EFA, SE), ha dichiarato: “La maggior parte dei 285 milioni di persone non vedenti e con disabilità visive ha un accesso limitato ai libri, ma oggi il Parlamento europeo ha compiuto un passo importante per fornire loro un migliore accesso ai libri da poter leggere. Come negoziatore del Parlamento sono lieto che l’Unione europea stia finalmente attuando questa importante riforma”.

Il progetto di legge deve essere ancora approvato formalmente dal Consiglio dei ministri UE. A partire dalla data d’entrata in vigore della nuova normativa, gli Stati membri avranno dodici mesi per applicare le norme.