Ballottaggi, Renzi para le critiche: “Voto a macchia di leopardo”


Esulta il centrodestra. Salvini agli alleati: “Uniti si vince, Lega primo partito”

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Salvini lancia un messaggio agli alleati del centrodestra

ROMA – Guai a parlare a Matteo Renzi di sconfitta del Pd ai ballottaggi delle amministrative. Quando, a notte inoltrata, il risultato inizia ad assumere i contorni di una disfatta, il segretario del Partito democratico si affida ai social e vede il bicchiere mezzo pieno.

“I risultati delle amministrative 2017 sono a macchia di leopardo. Come accade quasi sempre per le amministrative. Nel numero totale di sindaci vittoriosi siamo avanti noi del PD” scrive Renzi sul suo profilo Facebook.

Nelle grandi città al voto, tra cui tre capoluoghi regionali (Genova, L’Aquila e Catanzaro) si impongono i candidati del centrodestra e l’ex premier non può nascondere che “poteva andare meglio: il risultato complessivo non è granché. Ci fanno male alcune sconfitte, a cominciare da Genova e L’Aquila”.

Per Renzi però il voto delle amministrative presenta più luci che ombre: “Siamo felici delle affermazioni di Sergio a Padova, di Rinaldo a Taranto, di Carlo a Lecce. Ma più in generale da Ermanno a Cernusco sul Naviglio fino a Francesca a Sciacca, da Marco a Mira fino a Tommaso a Molfetta tutta Italia vede risultati belli e sorprendenti di alcuni dei nostri. Menzione speciale per Veneto e Puglia, regioni dove andiamo meglio del previsto”.

I risultati che arrivano da Liguria ed Emilia Romagna bruciano (“Peggio del solito”) ma Renzi para subito le – prevedibili – critiche: “Questi sono i dati veri. Ovviamente i commenti per una settimana saranno i soliti, consueti, apocalittici. Qualcuno dirà che ci voleva la coalizione, ignorando che c’era la coalizione sia dove si è vinto, sia dove si è perso. Qualcuno dirà che questo risultato è un campanello d’allarme, non si capisce per cosa e perché visto che in un comune perdi, in quello accanto vinci. Gente che non ha mai preso un voto commenterà con enfasi dimenticando che i candidati contano più del dibattito nazionale nello scegliere un sindaco”.

“Poi il chiacchiericcio si sposterà altrove. Come sempre, più di sempre. Perché le elezioni amministrative sono un’altra cosa rispetto alle elezioni politiche. E chi come me ha vestito la fascia tricolore sa benissimo che cosa significhi fare il sindaco: occuparsi dei sogni e dei bisogni dei cittadini, non inseguire le polemiche della politica politicante” aggiunge il segretario del Pd.

Renzi chiude con un pensiero ai sindaci eletti: “A quelli del mio partito ma anche agli altri. Da stasera rappresentate la vostra comunità. Lasciate stare le chiacchiere. Da oggi voi avete addosso tutte le responsabilità della vostra gente. Siate forti, all’altezza delle speranze che vi sono state consegnate. Conosco il sentimento di vertigine che prenderà il vostro cuore nelle prossime ore: lasciate che vi attraversi. E ricordatevi che non siete i primi cittadini, ma gli ultimi cittadini: quelli che si prendono cura di chi non ce la fa. Buona notte di cuore. Avete cinque anni per dare il meglio di voi stessi. Da italiano mi auguro che ce la facciate per il bene del nostro Paese e delle vostre città. Viva l’Italia!”.

Le reazioni nel centrodestra e nel M5s

Se in casa Pd in molti si interrogano sul risultato dei ballottaggi, in casa del centrodestra l’entusiasmo non viene certo nascosto o frenato. Il voto delle comunali, come ha ricordato anche Renzi, non ha lo stesso peso delle politiche visto che entrano in gioco fattori diversi (il lavoro svolto dalle precedenti amministrazioni o situazioni particolari a livello locale). Ma nel centrodestra, alle prese da mesi con il nodo alleanze e con la scelta del candidato premier, il risultato delle urne ha un effetto rilancio di non poco conto.

#ballottaggi: italiani 1, Renzi 0. Grillo non classificato. È il nostro tempo, saremo all’altezza #governoacasa #unitisivince #noperditempo” scrive su Twitter la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, prende di mira Renzi: “Dice ‘poteva andare peggio’, ha quasi vinto…Ridicolo. Gli italiani hanno capito le sue bugie, a casa! Da oggi mi impegno al massimo perché, in tutti i Comuni dove abbiamo vinto, le cose cambino davvero. GRAZIE per la fiducia. #andiamoagovernare #stopinvasione” scrive sul suo profilo Facebook. Poi il numero uno del Carroccio si rivolge agli alleati, con un messaggio sibillino per Forza Italia: “C’è un centrodestra che se ha le idee chiare vince. E, senza voler togliere niente a nessuno, a partire da Genova vince con la Lega primo partito” afferma al Tg di La7.

Dopo lo choc del primo turno, il Movimento 5 stelle vince a Carrara e in alcuni comuni laziali e attacca il Pd e il suo segretario che escono dai ballottaggi “con le ossa rotte”.

“Renzi prende una clamorosa sberla dagli italiani,la seconda dopo quella del referendum. Parla di risultato a macchia di leopardo, ma i numeri dicono dimostra che per il suo Pd è una vera e propria Caporetto” è la linea dei cinquestelle.

Soddisfazione anche del Movimento animalista dell’ex ministra Michela Vittoria Brambilla per i risultati dei ballottaggi come a Monza e Riccione, dove la nuova formazione politica ha sottoscritto accordi pre-elettorali con il centrodestra.

Oltre agli obiettivi in difesa degli animali presenti nei rispettivi programmi, la coalizione che governerà Monza si è impegnata ad istituire la figura del Garante dei diritti degli animali e il centrodestra a Riccione ad aprire un ufficio per la tutela degli animali. “Due promesse – sottolinea l’on. Brambilla – che hanno portato bene a tutta la squadra. Chi tiene nel giusto conto certi temi è premiato dai cittadini, mentre, in generale, indifferenza e arroganza non pagano”.

“Felicitazioni e auguri – continua la presidente Brambilla – ai nostri esponenti che sono stati protagonisti di questa tornata elettorale, come la coordinatrice cittadina di Sesto San Giovanni del Movimento Animalista e attivista della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, Paola Borgonovo, eletta consigliere comunale nella sua città”.

“Con la forza del voto animalista e del coordinamento regionale del nostro movimento, ha dato un importante contributo all’espugnazione dell’ex “Stalingrado d’Italia”. Noi ci siamo – conclude l’ex ministra – e siamo pronti per i prossimi appuntamenti elettorali”.