Basta Masterchef, 7 italiani su 10 vogliono la cucina della nonna


Il 73% si è stancato delle ricette elaborate, preferisce dedicarsi a quelle più “più genuine”

ROMA – Addio al frullato di patate con polpo brasato e arrivederci alla crema di lattuga con quaglie e gambero: gli italiani dicono basta alle ricette stile Masterchef e ai piatti con ingredienti considerati troppo ricercati e dalla lunga preparazione. Sette su 10 preferiscono ritornare ai piatti della tradizione, quelli della nonna. Specialità territoriali come la polenta con fagioli o la frittata di maccheroni, ma anche la Ribollita, gli strangozzi con i funghi e la zuppa di cavolo, simboli della Dieta Mediterranea nel mondo, vengono preferite alle ricette in versione ‘nouvelle cuisine’.

Non passano mai di moda le ricette a base di pasta (76%)

Ma perché sono così amate le ricette tradizionali?

Pensando all’effetto Madeleine, rappresentano le ricette di famiglia (65%) che rivivono nel tempo e che permettono di ricordare un momento della propria infanzia particolarmente piacevole, quando la preparazione di una ricetta era legata alla presenza di un famigliare che ne tramandava i segreti (59%).

Il risultato?

Unire tutta la famiglia attraverso piatti che creino un legame affettivo o un ricordo intenso (48%). Tra gli estimatori dei piatti della nonna, anche diverse celebrities: da Sting a Danny de Vito passando per Lady Gaga e Robert De Niro, che hanno postato foto sui social di loro che cucinano i piatti della tradizione italiana.

Perché, invece, le ricette super elaborate hanno stancato?

Il motivo principale risiede nel fatto che sono piatti che richiedono ingredienti costosi e difficilmente reperibili (78%), ma allo stesso tempo necessitano di capacità in cucina che non tutti hanno (72%) nel creare abbinamenti di gusto talmente innovativi che non sempre incontrano i gusti più tradizionali della famiglia (61%).

È quanto emerge da uno studio condotto dallo Story Cooking di Casa Coricelli, l’osservatorio sulle tendenze nel mondo dell’olio e della cucina dell’omonima azienda umbra, condotto mediante la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 2500 italiani tra uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, per capire le tendenze alimentari degli italiani.

“I cibi della tradizione, abbandonati negli anni precedenti troppo velocemente a causa di cambiamenti di costume, tornano prepotentemente in voga -. afferma Elisabetta Moro, antropologa culturale e docente ordinario dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli – Si tratta di alimenti completi, molto buoni e anche molto sani. È importante non dimenticare la storia del nostro Paese, perché la tradizione gastronomica è fatta da capolavori. Gli italiani amano questi piatti perché sono da sempre simbolo di genuinità e preferiscono puntare su ricette collaudate che danno loro sicurezza. Anche se con il tempo sono cambiati i modi di abbinare gli ingredienti e di cucinarli, la base di partenza di queste ricette rimane quella di una volta. Il cambiamento dipende anche da metropoli a metropoli. Nelle città del Nord c’è più innovazione, mentre in quelle del Sud si tende di più a conservare le ricette originali. Al Nord si tende ad un esotismo gastronomico, mentre al Sud c’è una resistenza culturale più tenace”.

Se 7 italiani su 10 (73%) sono legati alle ricette di una volta, a dimostrarsi maggiormente legati ai piatti della nonna sono le donne, che amano dedicarsi di più alla cucina (51%) con una preferenza nelle rappresentanti del gentil sesso del centro (46%) e sud Italia (31%). Ciò che colpisce è il fatto che a scegliere di tornare alla tradizione in cucina siano maggiormente le donne in carriera (52%) e gli uomini impegnati in lavori da ufficio (41%), quasi come se la manualità in cucina permettesse loro di esprimere creatività, riappropriandosi dei sapori con i quali sono cresciuti (65%).

Ma quali sono le ricette più gettonate?

Non passano mai di moda le ricette a base di pasta (76%), come pasta e fagioli oppure gli strangozzi ai funghi o i passatelli, a seguire minestre e passati (68%), le zuppe (64%) a base di verdure, cereali o legumi, come la Ribollita o la zuppa con cicerchie, oppure le ricette di pesce (53%), come il pesce spada alla Ghiotta, le sarde a Beccaficu o il Caciucco. Piatti gustosi che generano anche convivialità: il 38% afferma che la preparazione di questi piatti richiama due o più componenti della famiglia, oppure diventano un piacevole modo di trascorrere del tempo libero insieme al partner (21%) o con gli amici (16%). Per la maggior parte ci si concentra nella preparazione di primi (59%), considerati i più completi e sostanziosi, seguiti dai secondi di carne o di pesce (48%), oppure dei dolci tradizionali, magari rivisitati per renderli più leggeri, utilizzando dell’olio al posto del burro (27%).
“E’ fondamentale non dimenticare la tradizione culinaria del nostro Paese- afferma Chiara Coricelli, Direttore Commerciale dell’azienda olearia Pietro Coricelli – perché in quei sapori, in quei gusti e negli ingredienti utilizzati c’è il racconto di un storia e di una cultura. Solo mantenendo un legame con la tradizione è possibile guardare al futuro con la giusta consapevolezza”.

Anche i vip scelgono la semplicità

Molte anche le celebrities a stelle e strisce, soprattutto di origine italiana, che sono diventate ambasciatrici delle cucina della nonna: prima fra tutte Lidia Bastianich, chef italo-americana che è riuscita a costruire un vero e proprio impero a New York incentrato sulle ricette della tradizione del Belpaese, tra cui quattro ristoranti, una casa di produzione, libri e salse sul tema. A seguirla anche tante star di Hollywood: ad esempio Danny De Vito ha pubblicato diverse foto di piatti della nonna da lui preparati, oppure Cameron Diaz, che ha pubblicato foto sul suo profilo Instagram insieme a Drew Barrymore mentre stende la pasta. Anche Lady Gaga in un’intervista al New York Times ha confessato la sua devozione per il cibo italiano e la sua impossibilità di rinunciare ai piatti tipici. Questa passione della cantante italo-americana è culminata nell’acquisto del ristorante Joanne, dove i genitori della pop star propongono piatti tipici della tradizione del sud Italia, da dove provengono.