Francia, Macron sceglie Philippe come nuovo primo ministro


La nomina del 46enne, esponente dei Repubblicani e sindaco di Le Havre, fa già discutere

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Malumori anche a sinistra per la scelta di Macron (foto Twitter)

PARIGI – Edouard Philippe è il nuovo primo ministro francese. A nominarlo, oggi, è stato Emmanuel Macron, che a pochi giorni dal suo insediamento all’Eliseo ha scelto il successore di Bernard Cazeneuve.

Alla guida del governo francese, in attesa delle elezioni legislative di Giugno che fanno il bis con le recenti presidenziali, arriva dunque Philippe. Esponente dei Repubblicani e sindaco di Le Havre, il 46enne è stato uno dei pilastri della campagna delle primarie per le presidenziali di Alain Juppé, che però non ha portato ai risultati sperati.

Come spiegano gli analisti politici francesi, la nomina di Philippe sarebbe un chiaro tentativo di Macron di attirare a sé una parte della destra per poter avere una maggioranza parlamentare.

Il segretario dei Repubblicani, Bernard Accoyer, in una nota ha sottolineato che “la nomina di Edouard Philippe è una scelta individuale, non un accordo politico perché siamo in piena campagna per le legislative, un tempo dove la chiarezza deve prevalere sull’ambiguità”.

I malumori per la scelta di Macron riguardano anche la “gauche”. Per Oliver Faure, presidente del gruppo dei Socialisti all’Assemblea Nazionale “con Edouarde Philippe, al di là delle sue qualità personali, il presidente Macron ha scelto un primo ministro che non ha mai sostenuto il progetto di En Marche!”.

“Questa scelta contraddice la spinta progressista di Macron e le elezioni legislative troncheranno l’orientamento e le politiche di un quinquennio che è partito con la marcia indietro” ha aggiunto.

Attacca anche Pierre Laurent, segretario nazionale del Partito comunista francese: “La presidenza Macron ha preso la sua vera direzione: né a sinistra, né a sinistra”.