La crisi Alitalia è costata finora 308 euro a famiglia: “Basta aiuti di Stato”


La denuncia del Codacons: “No a nuovi salvataggi con i soldi degli italiani”

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Al referendum sul piano di salvataggio i No hanno ottenuto 6.816 voti contro i 3.206 Sì

ROMA – “La crisi di Alitalia è costata finora agli italiani la bellezza di 308 euro a famiglia”. È quanto denuncia oggi il Codacons sul prossimo commissariamento del gruppo dopo la vittoria del No (con il 67%) al referendum sul preaccordo per il salvataggio.

L’associazione dei consumatori, in una nota, ricorda come “la collettività abbia dovuto più volte farsi carico della gestione catastrofica della compagnia di bandiera, con un conto salito a 7,4 miliardi di euro”.

Ogni singola famiglia italiana ha sostenuto la crisi di Alitalia sborsando negli ultimi anni 308 euro, per ritrovarsi oggi una compagnia aerea prossima al fallimento” afferma il presidente, Carlo Rienzi.

“Per questo non accetteremo ulteriori salvataggi con i soldi dei contribuenti, e siamo pronti a denunciare il Governo alla Corte dei Conti e alle autorità europee se interverrà con risorse pubbliche sul caso Alitalia” aggiunge Rienzi.

Oltre al futuro delle migliaia di dipendenti della compagnia aerea, per i quali il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha assicurato oggi l’accesso agli ammortizzatori sociali, c’è anche la questione che riguarda la clientela.

Nello specifico, nonostante le rassicurazioni arrivate sia dal Governo sia dalla compagnia aerea sulla continuità dei voli, il Codacons lancia l’allarme biglietti in vista di una possibile sospensione dei collegamenti.

“L’operatività nel breve termine sembra garantita ma stiamo ricevendo centinaia di segnalazioni da parte di passeggeri che hanno acquistato biglietti per voli Alitalia dei prossimi mesi, e che sono seriamente preoccupati” spiega Rienzi.

“Riteniamo che l’Enac debba intervenire con urgenza per evitare che gli utenti si ritrovino in mano titoli di viaggio inutilizzabili e per i quali non sarà possibile ottenere alcun rimborso. Per tale motivo invieremo una diffida urgente all’Ente nazionale per l’aviazione civile chiedendo di disporre la limitazione dell’emissione di biglietti al solo periodo in cui è garantita con assoluta certezza l’operatività dei voli Alitalia” aggiunge.

“Periodo prorogabile di volta in volta a seconda degli sviluppi della situazione, nell’esclusivo interesse degli utenti” conclude il presidente del Codacons.