Closing Milan, c’è la fumata bianca: il club passa ai cinesi


Siglato lo storico passaggio di proprietà dalla Fininvest alla Rossoneri Sport Investment Lux

berlusconi milan closing rossoneri lux
Berlusconi con i trofei conquistati dal Milan sotto la sua presidenza: dopo 31 anni si è chiusa la sua era

MILANO – La telenovela sul closing del Milan è arrivata all’ultima puntata, con il lieto fine che i tifosi rossoneri attendevano da mesi. Un arco temporale segnato da colpi di scena, caparre versate, speculazioni, clamorosi dietrofront ipotizzati e mai realmente concretizzati. Al popolo di fede milanista non è stato risparmiato nulla: neppure la ventilata permanenza di Berlusconi alla guida del club, scenario apparso all’orizzonte e svanito in un Amen.

Oggi, però, il Milan è diventato cinese. La parola fine al trentennio berlusconiano è stata messa nero su bianco nella tarda mattinata, allo studio legale “Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners” in piazza Belgioioso, a Milano. Qui è avvenuto lo storico passaggio di consegne del 99,93% del capitale sociale da Fininvest al gruppo cinese Rossoneri Sport Investment Lux, nuovo proprietario del club.

Seduti al tavolo, da una parte i rappresentanti della vecchia proprietà, da Adriano Galliani all’Ad di Fininvest Danilo Pellegrino. Dall’altra la nuova proprietà con l’amministratore delegato designato da Rossoneri Lux, Marco Fassone, e l’entourage di Li Yonghong, il nuovo deus ex machina del club.

L’incontro si è chiuso poco dopo le 14, nel momento in cui è stato certificato il pagamento dell’ultima tranche da 370 milioni di euro a Fininvest. I soldi, dal Lussemburgo, sono finiti nelle casse della vecchia proprietà chiudendo di fatto 31 anni di storia e 29 trofei.

Ora, sbrigate le pratiche, per la squadra che intanto è rimasta lontana dalle vicende societarie e rincorre ancora un posto in Europa, inizia la nuova era. Il battesimo del nuovo Milan sarà di quelli da ricordare: sabato all’ora di pranzo sotto alla Madonnina andrà in scena il primo derby cinese della storia del nostro calcio.

Il comunicato congiunto di Fininvest e Rossoneri Sport Investment Lux

L’ufficialità del closing è arrivata con un comunicato congiunto rilasciato da vecchia e nuova proprietà. Ecco il testo.

“Fininvest ha oggi finalizzato la cessione alla Rossoneri Sport Investment Lux dell’intera partecipazione, pari al 99,93%, detenuta nell’AC Milan. La finalizzazione odierna dà piena esecuzione al contratto di compravendita firmato dall’amministratore delegato di Fininvest, Danilo Pellegrino, e da David Han Li, rappresentante di Rossoneri Sport Investment Lux, il 5 agosto 2016 e rinnovato il 24 marzo scorso. Gli estremi dell’accordo sono quelli resi noti a suo tempo e prevedono una valutazione complessiva dell’AC Milan pari a 740 milioni di Euro, comprensivi di una situazione debitoria stimata al 30 giugno 2016, come da intese fra le parti, in circa 220 milioni di Euro. A quanto incassato da Fininvest si aggiungono 90 milioni di Euro a titolo di rimborso dei versamenti in conto capitale eseguiti dalla stessa Fininvest a favore del Milan dal 1° luglio 2016 ad oggi. Gli acquirenti hanno confermato l’impegno a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di AC Milan. Nella giornata di domani, venerdì 14 aprile, l’Assemblea dei Soci dell’AC Milan riunita in prima convocazione provvederà, fra l’altro, a deliberare in ordine alla nomina dei nuovi organi sociali della società. Rossoneri Sport Investment Lux si è avvalsa di Rothschild & Co. come advisor per gli aspetti finanziari e degli Studi Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners per gli aspetti legali. Fininvest è stata assistita da Lazard e dallo studio Chiomenti rispettivamente per gli aspetti finanziari e per quelli legali”.