Addio al roaming dal 15 Giugno ma spuntano già eccezioni


Il Codacons sulle barricate dopo la pubblicazione delle linee guida da parte dell’autorità europea dei regolatori Tlc

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Abolizione del roaming dal 15 Giugno 2017

ROMA – Il prossimo 15 Giugno scatterà l’abolizione totale dei prezzi al dettaglio per i servizi di roaming. Una misura che permetterà agli utenti di telefonia mobile di usare dati mentre sono in altri stati Ue, come se fossero a casa senza pagare tariffe aggiuntive.

A meno di tre mesi dall’addio al roaming nell’Unione europea l’autorità europea dei regolatori Tlc Berec ha pubblicato le linee guida e proprio qui sta l’inghippo. In base alle linee guida, infatti, gli operatori telefonici possono chiedere una deroga per aggiustare il proprio ‘business model’ se possono dimostrare che a seguito della nuova situazione perderanno denaro.

Il Codacons chiede che non sia prevista “alcuna eccezione all’addio al roaming in Italia”. Per l’associazione dei consumatori “non esiste alcun dubbio sul fatto che le compagnie telefoniche perderanno denaro, e molto, grazie all’abbandono dei sovra-costi per l‘utilizzo dei telefoni cellulari all’estero”.

“Basti pensare che il roaming è costato ai cittadini europei la bellezza di 8,5 miliardi di euro all’anno, al punto da rappresentare il 10% dei ricavi dei gestori telefonici. Nel 2006 un utente pagava da 1 a 6 euro al minuto per fare una telefonata dall’estero, e dai 35 centesimi a un euro per riceverla” spiega il presidente Carlo Rienzi.

“Oggi tali costi sono sensibilmente diminuiti, ma non esiste alcun giustificato motivo per concedere deroghe agli operatori italiani. In tal senso diffideremo l’Agcom a non accogliere alcuna richiesta delle compagnie telefoniche tesa a tenere in piedi il più a lungo possibile i costi aggiuntivi legati al roaming” conclude Rienzi.

Sul tema si esprimerà anche il Parlamento europeo tra mercoledì (dibattito in Aula) e giovedì (votazione). Sul tavolo ci sarà l’accordo informale tra il Parlamento e il Consiglio europeo sui tetti ai prezzi all’ingrosso che gli operatori si applicano tra di loro per offrire i servizi di roaming.

La linea degli eurodeputati è chiara: mettere un massimale ai prezzi all’ingrosso del roaming è un passo necessario verso l’abolizione totale.