“Snowden” di Oliver Stone patrocinato da Amnesty International


Esce domani nelle sale italiane il film sul consulente informatico che ha svelato i segreti Usa

ROMA – “Snowden”, diretto da Oliver Stone con Joseph Gordon-Levitt arriva domani nelle sale italiane. Il film ha il patrocinio di Amnesty International Italia.
Come efficacemente ricostruito nella pellicola, nel 2013 Edward Snowden condivise con un gruppo di giornalisti una serie di documenti dell’intelligence statunitense, che aveva raccolto mentre lavorava come contractor all’Agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa).
Quei documenti rivelarono la dimensione delle operazioni di sorveglianza elettronica dei governi degli Usa (così come del Regno Unito), estesa al controllo delle attività telefoniche e su Internet di milioni di persone nel mondo. Anche Amnesty International risultò tra i soggetti intercettati.

Joseph Gordon-Levitt è Edward Snowden
Joseph Gordon-Levitt è Edward Snowden

L’appello di Amnesty

Trattato come una spia e un nemico degli Usa, Edward Snowden è dal 2013 in esilio in Russia, sotto la minaccia delle leggi sullo spionaggio della Prima guerra mondiale che potrebbero costargli anni di carcere in caso di rientro negli Usa.

Amnesty International è convinta che Edward Snowden abbia agito nell’interesse pubblico, dando vita a uno dei più importanti dibattiti sulla sorveglianza governativa da decenni a questa parte e contribuendo alla nascita di un movimento globale in difesa della privacy nell’era digitale.
Per questo, l’organizzazione per i diritti umani ha lanciato un appello al presidente degli Usa Barack Obama invitandolo a porsi dal lato giusto della storia attraverso la concessione della grazia ad Edward Snowden.
Edward Snowden è un difensore dei diritti umani. Dovrebbe essere ringraziato, e non punito, per l’opera di informazione al pubblico che ha svolto con grande coraggio.

La sinossi

Nel 2013 Edward Snowden (Joseph Gordon-Levitt) lascia con discrezione il suo impiego alla National Security Agency e vola ad Hong Kong per incontrare i giornalisti Glenn Greenwald (Zachary Quinto) e Ewen MacAskill (Tom Wilkinson), e la regista Laura Poitras (Melissa Leo), allo scopo di rivelare i giganteschi programmi di sorveglianza informatica elaborati dal governo degli Stati Uniti.
Consulente esperto di informatica, legato da un impegno di massima segretezza, Ed ha scoperto che una montagna virtuale di dati viene registrata tracciando ogni forma di comunicazione digitale, non solo relativa a governi stranieri e a potenziali gruppi di terroristi, ma anche a quella di normali cittadini americani.

Snowden_filmDisilluso rispetto al suo lavoro nel mondo dell’intelligence, Snowden raccoglie meticolosamente centinaia di migliaia di documenti segreti per dimostrare la portata della violazione dei diritti in atto. Lasciando la donna che ama, Lindsay Mills (Shailene Woodley), Ed trova il coraggio di agire spinto dai principi in cui crede.
Snowden racconta in modo inedito la storia di Edward Snowden, analizzando le motivazioni che hanno trasformato un giovane patriota ansioso di servire il suo Paese in un leggendario informatore, e ponendo domande provocatorie riguardo a quali libertà saremmo disposti a rinunciare per consentire ai nostri governi di proteggerci.