Tra i vincitori anche una giovane ricercatrice italiana
ROMA – Lush Prize, il più grande premio al mondo nel campo della sperimentazione non animale, ha assegnato venerdì 11 novembre a Londra un fondo di 250.000 sterline a favore delle eccellenze scientifiche internazionali che perseguono l’obiettivo di abolire completamente la sperimentazione animale promuovendo alternative più sicure ed efficaci.
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Il Lush Prize, giunto alla sua quinta edizione, ha devoluto fino ad oggi £1.5 milioni a supporto di progetti di ricerca volti all’abolizione della sperimentazione animale provenienti da 27 paesi al mondo. Quest’anno il fondo assegnato a Londra è stato suddiviso tra 12 progetti di ricerca presentati da 8 paesi; a questi si aggiungono 8 giovani scienziati premiati in due ulteriori cerimonie in Canada e Corea del Sud. A conferma della forte tradizione scientifica italiana, tra i vincitori del Lush Prize 2016 anche una giovanissima ricercatrice romana, Giorgia Pallocca, che si è aggiudicata £10.000 per un progetto di ricerca sviluppato nell’ambito dell’Università di Costanza in Germania volto a testare l’impatto di sostanze chimiche sullo sviluppo del sistema nervoso embrionale.

“Sono molto orgogliosa di aver ricevuto questo importante riconoscimento – commenta Giorgia Pallocca – che rappresenta un piccolo passo in avanti verso la completa abolizione della sperimentazione sugli animali. Lo scopo del progetto che ho presentato in occasione del Lush Prize 2016, è quello di sviluppare modelli non animali per testare l’impatto di sostanze chimiche, come pesticidi o medicinali, sullo sviluppo embrionale, in particolare del sistema nervoso embrionale. Sono fiera di aver potuto sviluppare, in collaborazione con il mio gruppo di ricerca, un progetto così delicato e che mi sta particolarmente a cuore”.
Lush Prize 2016 ha suddiviso il fondo di £250.000 tra i progetti scientifici che meglio hanno perseguito l’obiettivo di sostituire la sperimentazione animale grazie all’introduzione di test più sicuri. Sono stati premiati i progetti più meritevoli in 5 aree strategiche: Scienza, Formazione, Giovani Ricercatori, Sensibilizzazione Pubblica, Lobbyng. La quinta edizione del Lush Prize si è distinta anche per l’introduzione di due nuovi premi a supporto dei giovani scienziati in Asia e in America, riconoscendo le difficoltà di lavorare e raccogliere fondi nel campo della sperimentazione non animale in quei paesi. Il fondo del Lush Prize 2016 è stato così alzato a un totale di £330.000: oltre ai £250.000 assegnati nella cerimonia londinese, 5 giovani ricercatori americani hanno ricevuto un contributo di $75.000 il 1 novembre nel corso di una cerimonia a Vancouver in Canada. Tre giovani ricercatori asiatici verranno infine premiati il 18 novembre a Seoul in Corea del Sud.
“Lush Prize si rafforza ogni anno. In cinque edizioni siamo stati in grado di assegnare £1.5 milioni a progetti di ricerca volti ad abolire e porre fine ai test sugli animali – spiega Craig Redmond, portavoce del Lush Prize -. Siamo orgogliosi di aver aggiunto quest’anno due categorie volte a premiare i giovani ricercatori in Asia e America; questo ci consente di sostenere le future generazioni di scienziati che potranno supportare il progresso scientifico nel campo della sperimentazione non animale e arrivare al totale riconoscimento di test alternativi. Un passo cruciale per abolire i test sugli animali, inaccettabili a livello etico, e per offrire metodi di ricerca scientifica che possano essere rilevanti per la salute umana.”