Secondary ticketing: in arrivo maxi multe


Il Codacons plaude all’emendamento contro il bagarinaggio on line

Contro il fenomeno del secondary ticketing, il bagarinaggio on line, arrivano multe fino a 180mila euro
Contro il fenomeno del secondary ticketing, il bagarinaggio on line, arrivano multe fino a 180mila euro

ROMA – Si fa sempre più rovente la polemica sul bagarinaggio on line, il cosiddetto secondary ticketing, soprattutto per i biglietti dei concerti come accaduto in occasione di quello dei Coldplay a Milano in programma il prossimo luglio.

Dopo le azioni legali intentate o minacciate da associazioni dei consumatori e cantanti ora scende in campo anche la politica.

Un emendamento alla legge di bilancio per contrastare il fenomeno del secondary ticketing prevede infatti multe da 30.000 a 180.000 euro per ciascuna violazione accertata.

«Finalmente, dopo anni di attesa, arriva un provvedimento contro il bagarinaggio online» esulta il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

«Per anni gli utenti della musica sono stati costretti ad acquistare biglietti di concerti e spettacoli a prezzi stratosferici, al punto da portare la magistratura ad aprire nei giorni scorsi una inchiesta dopo il nostro esposto» aggiunge.

«Il fenomeno, tuttavia, va arginato subito, considerato che un biglietto per il concerto di Justin Bieber all’Arena di Bologna del 19 novembre, sui siti di secondary ticketing costa oggi oltre 2.600 euro» prosegue.

Per tale motivo il Codacons chiede di oscurare subito i siti web che vendono biglietti dei concerti a prezzi maggiorati, in attesa dell’approvazione dell’emendamento proposto dal Governo.

«Ricordiamo inoltre agli utenti che, nel caso in cui dalle indagini della magistratura dovessero emergere illeciti, sarà possibile avviare attraverso la nostra associazione le dovute azioni risarcitorie nei confronti dei responsabili, per la restituzione delle maggiori somme pagate sui biglietti» conclude Rienzi.