Coldiretti, “Tracciabilità ed etichettatura” rafforzano il Made in Calabria


Una giornata storica di Coldiretti “tracciabilità ed etichettatura” si rafforza il Made in Calabria
Il Ministro alle politiche agricole Maurizio Martina

Una giornata storica di Coldiretti: con “tracciabilità ed etichettatura” si rafforza il Made in Calabria

Alla giornata nazionale dell’olio extravergine, organizzata dalla Coldiretti, che si è tenuta a Firenze il Presidente del Consiglio Matteo Renzi insieme al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina hanno annunciato il Decreto che stabilisce che il grano italiano dovrà essere tracciato e l’origine indicata nell’etichettatura.

Si punta ad incrementare qualità e quantità con l’origine italiana del grano che è un valore aggiunto produttivo e commerciale garantito dalla tracciabilità e dall’etichettatura. Renzi ha altresì annunciato alla platea Coldiretti, che con il taglio dell’IRPEF agricola per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali che sarà prevista nel DEF e nella successiva legge di Bilancio si vuole contribuire a restituire il giusto valore alla terra e a chi la lavora.

È una tappa storica per il mondo dei produttori di grano – dichiara Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – un passaggio necessario per garantire sempre di più e sempre meglio i nostri produttori in questo momento molto difficile. Raccogliamo i frutti di una intensa e continua mobilitazione che abbiamo portato avanti in questi mesi, non bisogna quindi, smettere di seminare grano, -continua – ma piuttosto fare in modo di incrementare appunto la qualità e la quantità del prodotto made in italy, distribuendo equamente il valore aggiunto tra gli attori della filiera, e garantire i consumatori sulla salubrità e l’origine della pasta e dei prodotti da forno.

Da considerare che il rilancio della cerealicoltura non determinerà l’abbandono di terreni, si stimano ben 25mila ettari nella nostra regione, con i rischi di desertificazione e la chiusura, di centinaia di aziende e perdita di posti di lavoro. Insomma, la giornata di Firenze, che ha visto anche la presenza dell’on. Nicodemo Oliverio strenuo sostenitore e impegnato nei processi legislativi virtuosi legati all’etichettatura per combattere concorrenza sleale, speculazioni, truffe ed inganni, mettono a rischio il futuro dei simboli della dieta mediterranea Made in Italy.

La giornata di Firenze – continua Molinaro –  ha visto protagonisti due produzioni principe della nostra regione olio e grano. Le previsioni Ismea/Unaprol, diramate, confermano la Calabria olivicola nel 2016/17 al secondo posto con una riduzione della produzione inferiore alla media nazionale, e questo è di buon auspicio per il neonato olio IGP Calabria. Una Calabria che davvero – conclude Molinaro – ha le carte in regola nella competitività.